La recensione di Dead for a Dollar, presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia

Nel corso della sua lunga carriera Walter Hill ha sempre amato fare cinema di genere e con il western in particolare si era già misurato più volte (I cavalieri dalle lunghe ombre, Geronimo, Wild Bill). Con Dead for a Dollar sembra invece di assistere a un film di un regista inesperto, in tutto e per tutto derivativo e scontato, scritto male e recitato peggio, quasi si trattasse di un film televisivo fatto per essere visto distrattamente. L’impressione è infatti quella, fortissima, che Dead for a Dollar voglia più di ogni altra cosa essere semplice, visivamente spoglio e pieno di dialoghi-spiegoni proprio per essere accessibile a tutti: ma il risultato è decisamente disastroso.

È davvero difficile riuscire a far recitare male un attore del calibro di Christoph Waltz, eppure Walter Hill riesce malauguratamente anche in questo. Il motivo principale è che la storia in sé non ha alcuno studio di personaggi...