La recensione di Emma e il giaguaro nero, il nuovo film di Gilles e Prune de Maistre, in sala dal 22 febbraio
La coppia del cinema di amore animale è tornata. I de Maistre (Gilles de Maistre alla regia, Prune de Maistre alla sceneggiatura) dopo Mia e il leone bianco hanno replicato con Il lupo e il leone e ora tocca a Emma e il giaguaro nero. L’impianto è sempre lo stesso: c’è un animale feroce che è cresciuto e/o ha un legame speciale con una bambina e/o ragazza, ci sono degli uomini cattivi che vogliono catturarlo e/o ucciderlo, ci sono dei familiari prossimi (tipo padre o madre) che non capiscono e dei familiari o congiunti meno prossimi (zii, nonni o amici di famiglia) che invece aiutano la ragazza a correre rischi, immergersi nella natura e vivere a contatto con questo animale che è feroce con tutti tranne che con lei. Gran finale di primi piani, vedute naturali e animali in libertà.
Ora che lo sapete, la trama: Emma è una ragazza di città, attivista, animalista e sempre pronta a...
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