All'entusiasmo per la scelta dell'insospettabilmente somigliante Ashton Kutcher nel ruolo principale si è rapidamente passati alla delusione quando sono cominciate ad uscire le prime recensioni. E' dunque con l'aura del filmetto da poco che arriva in Italia Jobs, la prima biografia filmica del co-fondatore della Apple, e purtroppo le voci erano vere.

Jobs è un film che pur non avendone l'apparenza somiglia molto alle produzioni per la televisione di una volta: innocuo, facile e celebrativo.

C'è il consueto grado di "genio e sregolatezza" del caso nel film, Steve Jobs è ritratto come un uomo dotato di visioni folgoranti e dell'integrità e la determinazione necessarie a portarle in vita, ma anche un rabbioso ed esigente boss, che difficilmente si relaziona a chi non ha la forza di dare il massimo come fa lui.

E' questa forse la parte migliore del ritratto, quella se non altro, minimamente complessa. Il resto so...