Il primo film ad essere realizzato in Arabia Saudita con la regia di una donna racconta inevitabilmente di come il genere femminile (si tratti di una bambina, un'adolescente, un'insegnante o una madre) debba faticare per poter emergere e affermare la propria individualità in quella società. Per muovere queste donne Haifaa AlMansour sceglie di utilizzare una bicicletta come macguffin, strumento che in Arabia Saudita è bene non sia usato dalle donne (sebbene la cosa non sia formalmente vietata).

La lotta di Wadjda per ottenere la bicicletta che desidera è una lotta per l'emancipazione personale e umana il cui esito è molto meno importante del fatto di averla compiuta. L'idea di Haifaa Al-Mansour è che il processo di trovare il denaro da sola e affrancarsi dal giudizio altrui, pesi molto di più dell'effettiva conquista e soprattutto sia in grado di cambiare qualcosa.

La bicicletta verde però non sempre sa ...