La categoria precisa cui appartiene Moonfall è quella dei film “se il pianeta Terra può avere una seconda chance, allora forse anche il mio matrimonio”, le grandi avventure contro gli elementi catastrofici in cui salvare non solo un pianeta intero (inteso non come metonimia della sua popolazione ma proprio come globo terrestre, il complesso di terra e acqua che forma il mondo) e soprattutto il rapporto con figli e moglie. Il massimo del globale attraverso il massimo dell’individuale, ovvero il cinema hollywoodiano classico.
È puro Roland Emmerich, un uomo che è riuscito ad ottenere tutto quello che ad Hollywood si dà agli autori senza essere mai davvero un autore, un regista che fa sottogenere a sé, re del catastrofico che in carriera ha ampliato senza limiti la sua mania distruttiva, facendo correre rischi sempre più grandi ai suoi protagonisti. Dopo 2012, in cui a distruggersi è il pianeta stesso, sembrava aver raggiunto il ...
Moonfall, la recensione
Moonfall
di Roland Emmerich
17 marzo 2022 al cinema
La recensione di Moonfall, in uscita il 17 marzo nelle sale
Cinema che avanza e si ingrandisce all'aumentare della potenza di calcolo dei computer e quindi all'ampliarsi del distruggibile digitalmente
- venerdì
- 14:30 BAD Comics
- 16:15 BAD Games: Fallout 3
- giovedì
- 16:00 BAD Week
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.