Se il cinema prettamente maschile esalta il corpo e anche quando lo colpisce o lo sottopone ad incredibili massacri è solo per esaltarlo ancora di più, lo affossa per ammirarlo mentre risale, il cinema prettamente femminile (quello che tutto ciò che ha da dire preferisce comunicarlo assecondando tempi modi e punti di vista delle protagoniste) sceglie invece quasi sempre un rapporto di struggimento con il corpo, uno di umiliazioni e sua denigrazione finalizzato all’esaltazione dello spirito e della mente. Non fa eccezione Qualcosa di buono, film che rientra nella più ampia categoria del cinema del dolore e della malattia, quello che sfrutta la spirale degenerativa della malattia per ingrandire i sentimenti e potercisi accostare con maggiore facilità, affiancandosi così anche allo spettro della morte.

Hilary Swank è una specialista in questo, già pugile potente e poi inferma di Million Dollar Baby e ragazza che rifiuta il suo corpo femminile assumendo un’identità maschile in ...