Prodotto al di sotto dei 5 milioni di dollari, come si conviene a tutti i film Blumhouse, questo thriller scritto, interpretato e diretto da Joel Edgerton (attore diventato noto per essere il fratello professore di fisica in Warrior) sembra uscire dal passato del cinema, una storia di quelle che venivano portate al cinema negli anni ‘90, tutta giocata sul contrasto di identità. Chi sono veramente i personaggi che guardiamo? Il ruolo che hanno in questa storia è davvero quello che ci stanno raccontando?

L’anima è quella del thriller classico: un fantasma si inserisce nella vita di una coppia che sta mettendo radici in una nuova comunità. Lui e lei si sono appena trasferiti, lui cerca di ottenere un buon posto di lavoro, lei si sta riprendendo da una dipendenza da farmaci e forse c’è un bambino nel loro prossimo futuro. L’incontro con un vecchio compagno di scuola di lui però sconvolge un po’ gli equilibri e lascia emergere questioni irrisolte nel passato.

Invece che pensare unicamente a...