La macchina da guerra Resident Evil, la saga che corre parallela sulle console e sullo schermo, ha una forza e una longevità che sono incredibili. Nel 2002 fu liquidato come uno dei molti adattamenti da videogioco che imperversavano (erano anche gli anni di Tomb Raider con Angelina Jolie) ma la saga con Milla Jovovich, come un maratoneta, ha staccato tutti sulla distanza.

Cinque film e un sesto (probabilmente ultimo) già all'orizzonte, tutti in grado nella peggiore delle ipotesi di incassare il doppio di quanto sono costati, una grande storia con ogni capitolo dotato di cliffhanger per quello dopo, ogni film strutturato quasi nella stessa maniera degli altri e una protagonista inossidabile.

Si avvicendano personaggi e attori (in questo ritorna Michelle Rodriguez) ma lei, Milla Jovovich, non abbandona mai. Il suo aderire a questa causa e questa serie di pessimi film di ottimo successo ha del commovente. Se soltanto fossero un pelo più decenti, meno incoerenti e...