The Great Wall
di Zhang Yimou
23 febbraio 2017
Nelle regioni più remote del confine cinese, là dove la grande muraglia fa da baluardo innaturale contro le invasioni aliene, arrivano due occidentali. Non sono i primi a spingersi fin lì alla ricerca dell’ultimo ritrovato scientifico scoperto e posseduto dai popoli cinesi: la polvere da sparo. I mercenari scopriranno però che qualcosa di ben più minaccioso e seriamente “alieno” incombe su quel regno, una razza di mostri arrivati con un meteorite che periodicamente da centinaia di anni insistono a voler superare il muro venendo ogni volta a fatica respinti. Perché non vadano altrove è un mistero molto conveniente per la trama.
The Great Wall è un film disumano.
Non sembra per niente umano Matt Damon, mercenario senza patria e senza fiducia negli uomini, individualista (come tutti gli occidentali), che scopre di colpo la fiducia nel prossimo dopo un ispiratissimo discorso. Ma del resto, in questa sceneggiatura scritta da Tony Gilroy e altri compagni di sventura in modo da sembrare scrit...
In una storia scritta senza personalità si muovono personaggi che sembrano generati da un computer. Ma forse è proprio quello il punto di The Great Wall
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