La nostra recensione di Ti mangio il cuore, il film di Pippo Mezzapesa presentato al Festival di Venezia nella sezione Orizzonti

Gli over 30 ricorderanno uno spot firmato da Giuseppe Tornatore per Dolce e Gabbana negli anni ’90, in cui una folgorante Monica Bellucci in spiaggia si offriva allo sguardo concupiscente di un pescatore di polpi. Ecco: immaginate ora di prendere quello spot e traslarlo dalla Sicilia alla Puglia, sostituire a Bellucci l’altrettanto splendida Elodie, e avrete un’idea di quel che Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa propone al pubblico nel suo primo atto.

E dire che, nel suo, la pubblicità di Tornatore riusciva perfettamente in ciò in cui il film in questione fallisce miseramente sin da subito: evocare. A dispetto di un bianco e nero di mirabile nitore, di una scenografia crudamente coraggiosa nel distaccarsi dai paesaggi pugliesi da cartolina, Ti mangio il cuore è un film estremamente freddo. La passione, sulla carta, ci sarebbe eccome; la storia è infatti i...