L’obiettivo era “vendersi”, lo spiegano gli stessi Coen: “Fu la prima decisione in assoluto che prendemmo riguardo al film: vendersi”. Dopo aver riscosso un buon successo con uno dei noir più essenziali e precisi degli ultimi 30 anni (Blood Simple), Arizona Junior doveva essere il contraltare, il suo opposto logico, secondo una dialettica che da quel momento in poi avrebbe regolato tutta la carriera dei fratelli: qualcosa di durissimo, austero e senza scampo, affiancato a qualcosa di demenziale, grottesco e comico di una comicità quasi violenta per come si getta sui suoi personaggi, aggredendo le loro vite e umiliandoli con il ridicolo. I Coen non ridono mai con i loro personaggi e sempre di loro.

Arizona Junior è insomma il primo atto di quella gigantesca epopea dell’idiozia che Joel e Ethan hanno tracciato in più di 30 anni di attività.
Tutto il cinema comico si fonda sulla stupidità, ma quello dei Coen ha una maniera unica di guardarla, come ad enfatizzare la cretineria, ad esplorar...