Nella lunga e proficua storia d’amore tra Batman e il cinema ci sono due macchie apparentemente indelebili che torneranno necessariamente al centro del discorso almeno per qualche giorno ora che è morto il regista Joel Schumacher. Stiamo parlando di Batman Forever e Batman & Robin, quella parentesi camp tra le stranezze gotiche di Burton e la reinvenzione grimdark di Christopher Nolan, usciti tra il 1995 e il 1997 tra le pernacchie della critica e un successo di pubblico comunque non disprezzabile. Due film che nel grande schema delle cose hanno dato pochissimo al personaggio di Batman e al franchise intero, ma che hanno molte più cose interessanti da dire di quello che si pensa di solito, quando si tende a derubricarli a “quel film dove Batman ha i capezzoli e quello dopo che è ancora peggio”. Nonché due pellicole con parecchie cose da salvare, la maggior parte delle quali merito di Joel Schumacher, che se n’è andato ieri a ottant’anni dopo una carriera lunga, fruttuosa e soprattu...