Rubrica a cura di ColinMckenzie

Avevo sempre pensato che sarebbe stato difficile soddisfare le enormi attese suscitate dal finale di Lost, soprattutto dopo sei stagioni in cui per lunghi tratti si è avuta l'impressione di allungare il brodo. D'altronde, era ovvio che non ci sarebbe stato spiegato tutto, ma che il mistero sarebbe rimasto molto fitto. E magari si sarebbe aggiunto qualche altro motivo di discussione a tutto quello che abbiamo visto in precedenza.

L'idea alla base dell'ultima puntata, sostanzialmente, l'abbiamo già vista per la conclusione di decine di altri telefilm e purtroppo diventa una zuccherosa sequenza di ripetizioni che dopo un po' stancano, sia perché è tutto telefonato, sia perché a livello emotivo è impossibile commuoversi ogni cinque minuti.

Di sicuro, non penso proprio che, per una serie che ha raggiunto vette così dark e malinconiche, si possa chiudere in questo modo. Capisco voler d...