Angry Birds: dall'iPhone al cinema?
I creatori di Angry Birds, videogame per iPhone e iPad che in otto mesi ha avuto un successo senza precedenti, vogliono creare un vero e proprio franchise, arrivando a produrre persino film per il cinema...
Fonte: variety
Hollywood sembra non perdere la speranza di realizzare con successo adattamenti cinematografici di videogame, nonostante buona parte dei tentativi finora siano stati dei flop (ultimo in ordine di tempo, il costoso kolossal Prince of Persia).Variety riporta che i creatori di Angry Birds, un videogame per iPhone e iPad realizzato dalla società finlandese Rovio Mobile e che ha venduto oltre 6.5 milioni di copie finora (a poco meno di un dollaro ciascuna), hanno intenzione di trasformare la proprietà in un franchise multi-piattaforma: cinema, giocattoli, fumetti e televisione.
Il progetto è quello di valorizzare un prodotto di successo, e i creatori hanno passato le ultime settimane da uno studio cinematografico all'altro valutando varie offerte. Nel frattempo la compagnia svilupperà il franchise con nuove versioni del videogame, espandendo l'universo e creando versioni per altri cellulari e altri dispositivi (come Nintendo DS, Sony PS3 e PSP), come spiega Mikael Hed, il CEO di Rovio Mobile:Non avrebbe alcun senso produrre giochi diversi quando si ha una hit di questo calibro. Quando si crea un brand dal valore così alto, farlo un'altra volta sarebbe molto difficile: piuttosto, sfrutteremo questo brand e costruiremo attorno ad esso.
In Angry Birds i giocatori utilizzano una fionda per aiutare una serie di volatili animati ad abbattere un gruppo di maiali crudeli che hanno rubato le loro uova. Ora, i creatori svilupperanno i personaggi e il loro mondo per trasformare il gioco in un "franchise evegreen" per gli anni a venire.
Il primo ambito di sperimentazione, in questo senso, è stato l'animazione - la Rovio ha già realizzato un trailer-cartoon di presentazione del videogame, che potete vedere qui sotto:
E dopo aver aperto un ufficio nella Silicon Valley, il prossimo passo, secondo Variety, sarà realizzare cartoni animati più lunghi da mandare in televisione e nei cinema, possibilmente in uno stile simile allo stop-motion dei cartoon Aardman Animation. La fase successiva sarà il cinema, anche se ci vorranno probabilmente degli anni: "La sfida sarà quella di avere un brand molto forte quando uscirà il film".
Ad aiutare Rovio nel processo di scelta di partner per entrare nel mondo dell'intrattenimento ci sono numerosi advisors di Hollywood, tra cui Peter Levin e Russell Binder della Striker Entertainment (che ha molta esperienza nel licensing di film Lionsgate, Summit e DreamWorks, Twilight incluso).
Dopotutto, molti personaggi dei cartoni - come i Looney Tunes - si basano su concetti molto basilari e ripetitivi, proprio come quelli che stanno alla base di Angry Birds...