Biglietti vicini ai 20 dollari? Che bell'idea...
Ha fatto discutere la scelta di diversi cinema Imax americani di portare il prezzo dei biglietti per Shrek Forever After alla soglia dei 20 dollari, un costo decisamente eccessivo...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Era logico che ci si sarebbe arrivati ed eccoci qua. Già con Avatar, alcuni cinema Imax erano giunti a 17-18 dollari come prezzo del biglietto, una cifra ben più alta della normale tariffa americana (tra i 7 e i 13 dollari a seconda dello spettacolo e dell'età del pubblico). Con Shrek Forever After, abbiamo avvicinato la soglia psicologica dei 20 dollari in alcune sale IMAX, che hanno deciso di fermarsi (bontà loro) a 'soli' 19 dollari.Ne parla il sito Slashfilm (che ha corretto un primo lancio in cui si diceva che ormai si era arrivati ai 20 dollari) e i dubbi che si pone sono gli stessi che abbiamo noi, decisamente rinforzati dai dati deludenti di Shrek Forever After, che avrebbe dovuto aprire (secondo gli analisti) intorno ai 100 milioni e che invece ha conquistato 'solo' 72 milioni (cifra rispettabilissima, s'intende) nel suo primo fine settimana americano. E le cifre di Final Destination 3D nel nostro Paese, meno di un milione di euro, di sicuro pongono ulteriori dubbi.
Il problema è semplice: è possibile che una famiglia composta da quattro persone (madre, padre e due figli) debba spendere 100 dollari in una serata fuori (considerando anche popcorn e mangime vario)? E se vogliamo tradurre questo costo per l'Italia, 60-70 euro non saranno troppi, anche vista la situazione economica non straordinaria al momento?Il punto è semplice: molti addetti ai lavori ritengono (anche giustamente) che i prezzi tradizionali per andare al cinema siano troppo bassi rispetto ad altri spettacoli (sportivi, musicali, ecc.). Tuttavia, è proprio questo il segreto che ha permesso alle sale di sopravvivere (se non di prosperare) in un momento difficilissimo per l'economia mondiale. Sembra proprio che tutta questa avidità possa ritorcersi contro chi la stia praticando. Anche perché non si potrà giustificare all'infinito l'aumento dei costi per spese che ormai dovrebbero essere state ripagate da titoli come Avatar, Alice in Wonderland e Scontro tra titani...
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