Le fan vogliono cambiare Twilight?

Ennesimo pezzo fantasioso sulla celebre saga: adesso, le appassionate vorrebbero che nei film Bella scegliesse Jacob e non Edward. E un bel mistero su Britney Spears...

Condividi

Rubrica a cura di ColinMckenzie

Giorgio Carbone su Libero di giovedì scorso parla dei Teen Choice Awards e ci regala ovviamente qualche perla notevole.

La perla di Quinto potereLautner è poi il giovane licantropo di Twilight rivale in amore di Pattinson e gode (pare) del favore della maggior parte delle fans della saga, le quali stanno facendo pressione perché nei prossimi capitoli Kristen scelga lui al posto del diafano Robert.

Delle fan che chiedono di stravolgere la storia di Twilight? Sarebbe una rivoluzione copernicana...

Nina Michele, la più fotografata della serata dei “Teen Choice”. Di origine spagnola e italiana, ha spopolato in “Glee”, serie tv d’ambientazione scolastica parecchio popolare in America. Dove s’è resa protagonista di un episodio molto riportato dai giornali. Uno scontro quasi fisico con Britney Spears, ospite dello show. Britney diveggiava sul set e Nina l’ha vivacemente rimbeccata. Tra gli applausi della troupe.

Qui siamo sul bizzarro. Intanto, probabilmente Carbone intendeva 'Lea Michele' e non 'Nina', che non esiste. Detto questo, come è possibile che sia avvenuto uno scontro fisico tra le due se la puntata non è ancora stata girata? Mistero sulla vicenda, mentre sulla perla di oggi non ci sono dubbi...

 ***  In un articolo su The Expendables, Silvia Kramar del Giornale fa il solito pezzone di colore citando recensioni altrui e facendo la lista della spesa di chi c'è/non c'è. In due punti però si dice:

I 47 del protagonista cinese di La tigre e il dragone - l'ex campione di arti marziali Jet Li". [...] Aveva insistito per anni prima che un produttore l'aiutasse a finanziare Rocky. Era il 1967..."

Peccato che ci si confonda con Chow Yun-Fat, della serie "sti asiatici so' tutti uguali". Su Rocky e il 1967, lasciamo perdere va...

Sempre a proposito di Expendables, molti si sono eccitati per il risultato ottenuto negli Stati Uniti (buono, s'intende), arrivando però a fare paragoni eccessivi tra i dati di questo titolo e quelli della nuova pellicola con Julia Roberts, Mangia, prega, ama. Tra questi, c'è anche l'Ansa (ovviamente ripresa da tanti cani e porci), che utilizza il verbo 'straccia'. In realtà, il risultato per la Roberts è discreto e non mi stupirei se, a fine corsa, il suo film battesse Expendables...

 ***  Molti hanno parlato della Spyglass che potrebbe salvare James Bond comprando la MGM. Curioso, una settimana la saga è morta, quella dopo sul punto di risorgere. Troppo difficile capire che un franchise del genere non muore certo per i problemi della MGM? ***  Il Giornale entra di diritto nel club dei fan di Jerry Bruckheimer e de L'apprendista stregone:

L'ultimo film ad alto tasso spettacolare in cui si consuma, ancora una volta, il fortunato matrimonio cinematografico tra il produttore Jerry Bruckheimer e la major Disney è il parto perfetto di un uomo - Bruckheimer, per l'appunto - che a tutti gli effetti è lo stregone numero uno di Hollywood: i suoi film - successi come Top Gun, Con Air, Armageddon, Fuori in 60 secondi, la saga dei Pirati dei Caraibi, buon ultimo Prince Of Persia - sono veri e propri circhi visivi, infarciti di azione, adrenalina e una cascata di effetti speciali. Non fa eccezione, ovviamente, quest'ultimo predestinato blockbuster (150 milioni di dollari di budget).

Passi spacciare per successo Prince of Persia, ma con L'apprendista stregone (meno di 60 milioni di dollari negli Stati Uniti al momento) ci vuole proprio un mago per riuscire nell'impresa.

 ***  Bella sfortuna quella che ha colpito la rivista Oggi, che ieri (scusate il gioco di parole) in un trafiletto dal titolo "Hermione sarà Lisbeth?", scriveva:

Emma Watson si è tagliata i capelli corti. Il motivo? L'Hermione di Harry Potter potrebbe interpretare Lisbeth Salander nel remake hollywoodiano di Uomini che odiano le donne, accanto a Daniel Craig per la regia di David Fincher. Deve battere la concorrenza, tra le altre, di Natali Portman e Kristen Stewart (Twilight).

Certo che a dar retta a certe voci, poi esce la vincitrice vera...

*** Finisce (Deo gratias) sulla Gazzetta del Mezzogiorno la serie di articoli di Anton Giulio Mancino su "Noi e il cinema". Sarebbe stato meglio intitolarlo "Io e le mie idee reazionarie sul cinema", considerando il risultato finale, ben comprovato dall'ultimo pezzo sul 3D, che è "diventato l'elemento che sostituisce l'idea stessa del film" e "l'oscuro e rinnovato oggetto del desiderio, cinematografico, che tutti cercano di vedere o di dire di aver visto". Ciliegina sulla torta, una previsione che fa ben capire le doti di preveggenza di Mancino:

La domanda però è molto semplice: quanto durerà? La risposta? Altrettanto semplice: finché la tv non si impadronirà del 3D. E ci siamo quasi.

E come no, miliardi di televisioni 3D venduti in tutto il mondo, certo...

Vi ricordo che, per segnalarci articoli interessanti, potete scrivere su questo Discutiamone nel Forum Cinema  

Continua a leggere su BadTaste