I migliori film e i più cocenti insuccessi della Sony negli anni di Amy Pascal

L'era di Amy Pascal alla Sony, fra i successi di 21 Jump Street e il Codice Da Vinci e i flop di Jack e Jill e Come Lo Sai

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Dopo lo scandalo del Sony Hack che ha imperversato alla fine del 2014, era abbastanza prevedibile che Amy Pascal avrebbe abbandonato la guida della Sony Pictures Entertainment (inclusa Sony Pictures TV), di cui era co-chairman dal 2006, e del Motion Picture Group della compagnia, di cui era chairman dal 2003.

Come spesso accade nello spietato mondo dello spettacolo, e nell'ancor più feroce mondo dell'informazione internettiana e non, basta davvero poco per far sì che una carriera decennale come quella della Pascal venga oscurata da uno scandalo ordito da elementi esterni, gli hacker nordcoreani in questo caso, e gestito con mano tutt'altro che ferma, fra un "The Interview non uscirà mai" e un "In realtà il nostro piano è sempre stato quello di farlo uscire" dei diretti interessati.

Certo, è sempre più facile giudicare, sputare sentenze quando non si è direttamente coinvolti in questa o quella faccenda, ma non per questo bisogna sospendere qualsivoglia barlume di buon senso. E in tutta la faccenda del Sonygate, è stato proprio il buon senso a mancare, tanto nella dirigenza della major quanto in tutti quegli outlet che, al posto di limitarsi a diffondere quelle informazioni oggettivamente rilevanti per il grande pubblico, come ad esempio la gestione di franchise di peso come quello di Spider-Man, hanno preferito intingere le mani nel torbido. Come nel caso delle mail personali tra Amy Pascal e il produttore Scott Rudin nelle quali i due di scambiavano commenti ironici (e neanche troppo velatamente razzisti) sul Presidente Obama. Omettendo però di citare come i due fossero alcuni dei più importanti sostenitori del Partito Democratico e dello stesso Obama.

E, francamente, pensiamo che questa damnatio memoriae non sia onesta perché alla dirigente si devono comunque numerosi successi di critica e di pubblico avuti dalla Sony negli ultimi anni; proprio per questo, abbiamo deciso di citare alcuni dei più grandi hit, ma anche tre cocenti flop, prodotti dalla major giapponese sotto la sua guida.

La sua avventura in Sony è giunta al termine, ma la sua eredità non morirà mai. In attesa di scoprire cosa porterà il futuro - lancerà una sua casa di produzione a maggio (quando avverrà ufficialmente il passaggio di consegne) - ripercorriamo gli alti e i bassi  dell'Era Pascal.

I migliori film e i più cocenti insuccessi della Sony negli anni di Amy Pascal

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