Oscar 2011: chi ci sarà?
E' ovviamente difficile ipotizzare le pellicole e gli attori che verranno omaggiati dall'Academy il prossimo anno, ma qualche nome si può già provare a fare...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
I passati vincitoriQuando si tratta di prevedere gli Oscar con un anno di anticipo (tentativo che è già un misto di ingenuità e delirio), è facile puntare i riflettori sui realizzatori che hanno già vinto. E quest'anno ce ne sono diversi, anche se francamente non credo che nessuno potrà veramente aspirare al massimo riconoscimento, se non forse uno. Per esempio il fatto che il nuovo film di Clint Eastwood, Hereafter, venga presentato come un thriller paranormale mi sembra eccitante a livello contenutistico (ennesima svolta per questo regista), ma poco convincente per trionfare agli Oscar. Invece, True Grit dei fratelli Coen è sia un remake de Il grinta (a parte The Departed e se non sbaglio Marty vita di un timido, non si vince in questo modo) che la nuova pellicola di realizzatori che sono stati premiati solo due anni fa.
Da non sottovalutare invece l'affresco storico The Conspirator, legato al processo per l'assassinio di Abramo Lincoln. E' vero che l'amore per l'Academy per Robert Redford, dopo la sbornia di Gente comune, è andato sempre più a scemare, ma se il livello fosse interessante perché no?
Ovviamente, non si può dimenticare 127 Hours di Danny Boyle, che solo un anno fa trionfava con The Millionaire. Ora torna con la storia di un alpinista che, in grosse difficoltà, deve fare una scelta estrema. Qualcosa mi dice che per il protagonsta James Franco (apprezzato anche in Howl, in cui era Allen Ginsberg) potrebbe essere un'ottima annata.Tra gli altri aspiranti che sono già stati candidati o vincitori in categorie come la sceneggiatura, ecco Julian Schnabel e il suo Miral, con l'accoppiata Willem Dafoe e Freida Pinto, film che probabilmente farà molto parlare di sé, visto che l'argomento è Israele e la Palestina.
Non mi stupirei comunque che qualcuno di questi titoli si faccia valere in altre categorie, soprattutto quelle legate agli attori, come per esempio potrebbe essere il caso di You Will Meet A Tall Dark Stranger di Woody Allen, che come solito ha un cast stellare. E che dire di How Do You Know? di James L. Brooks, che riporta insieme questo regista con Jack Nicholson, dopo che proprio due loro collaborazioni (Voglia di tenerezza e Qualcosa è cambiato) hanno regalato due Oscar a questo attore?
Grandi nomi
Mi viene sempre da pensare che, prima o poi, l'Academy voglia premiare Terrence Malick. E' vero che lo pensavo anche quando è stato annunciato il progetto di The New World e sappiamo tutti come è andata a finire. Più che altro, bisognerà anche vedere se il realizzatore avrà fatto il suo solito film ermetico o se invece sarà riuscito ad allargare il raggio d'azione (sempre che ne abbia voglia). Comunque, il protagonista Brad Pitt potrebbe finalmente ottenere l'attenzione che merita dopo tante prove interessanti negli ultimi due anni. Dopo The Wrestler, Darren Aronofsky ci riprova con Black Swan, storia quanto mai simile al grande classico (e record di candidature all'Oscar) Eva contro Eva.
Non so invece se, dopo l'insuccesso del suo precedente film, l'Academy sia molto interessata a Somewhere di Sofia Coppola, ma non la escluderei a priori. Così come non credo che The Social Network di David Fincher susciterà molta attenzione, visto che sembra più una pellicola rivolta al botteghino che ai premi. Allo stesso tempo, non credo che Inception (da quello che abbiamo capito, con una trama decisamente non lineare) di Christopher Nolan (mai stato troppo amato dall'Academy rispetto al suo valore) possa andare oltre le categorie tecniche. Cosa che invece potrebbe non succedere con Toy Story 3, visti i consensi che la Pixar ottiene in queste occasioni.
Life During Wartime è invece la pellicola di Todd Solondz passata a Venezia nel 2009 (e vincitrice del premio per la miglior sceneggiatura) e ancora non uscita negli States, quindi nel caso ricevesse nomination aspettatevi che ci si chieda (The Hurt Locker insegna) "ma perché non è stata candidata nel 2010?". Farà sicuramente discutere The Special Relationship, storia dei rapporti tra Tony Blair (interpretato, tanto per cambiare, da Michael Sheen), Bill Clinton (Dennis Quaid) e Hilary Clinton (Hope Davis).
Fine prima parte - La seconda (dedicata agli attori) uscirà la prossima settimana
Potete discutere degli Oscar 2011 in questo Discutiamone nel Forum Cinema