Oscar 2011: poche sorprese nelle candidature
Le nomination agli Oscar 2011 hanno confermato i pronostici della vigilia, portando avanti i favoriti. Con un'unica, grande eccezione: la mancanza di Christopher Nolan come miglior regista...
Rubrica a cura di Colinmckenzie
Vi ricordiamo che oggi alle 17:30 su Coming Soon Television (canale 49 del digitale terrestre) ColinMcKenzie parteciperà allo speciale di approfondimento dedicato alle nomination.Considerando come sono andati bene i miei pronostici (prima parte - seconda parte), a parte per il miglior film straniero in cui ho toppato di brutto, si capisce bene che non ci sono stati sconvolgimenti rispetto alle attese per quanto riguarda le nomination agli Oscar 2011 (leggi la lista completa).
D'altronde, ho preso 9 film su 10, 4 registi su 5, 9 sceneggiature su 10 e soprattutto 19 attori su 20.Di sicuro, non può essere vista come una sorpresa l'inserimento di Winter's Bone al posto di The Town, considerando in quante top ten è finito. Io pensavo che il notevole cast di The Town (senza dimenticare gli ottimi incassi) alla fine permettesse di occupare l'ultimo posto a disposizione, non è andata così ma ci sta.
La sorpresa maggiore (e quella che farà discutere) è la mancanza di Christopher Nolan tra i registi candidati. Sì, come ben sanno i lettori, non ho amato Inception, ma il lavoro svolto e le ambizioni del progetto potevano benissimo permettergli di avere la meglio su David O. Russell o Tom Hooper. Insomma, nonostante sia stato il regista più importante degli ultimi dieci anni a Hollywood, è arrivato con questa alla seconda nomination come sceneggiatore. Ho l'impressione che verrà risarcito in tempi brevi, perché se continua così rischia di essere il Martin Scorsese del ventunesimo secolo.
Personalmente, gli unici appunti che potrei fare nelle categorie principali sono l'assenza di Ryan Gosling (protagonista di Blue Valentine) e Andrew Garfield (non protagonista in The Social Network). Il primo dà vita a una performance straordinaria (ne parleremo meglio domani), l'unico a mio avviso in grado di tenere testa a Javier Bardem. Il secondo è invece vittima della classica distrazione verso prove poco gridate ed enfatiche, ma avrebbe meritato. Comunque, in entrambe le categorie impossibile trovare un anello debole, quindi non parlerei certo di scandalo.
Piuttosto, sono scandalizzato per il suicidio (assistito) di Julianne Moore (I ragazzi stanno bene) e di Leslie Manville, che sono state lanciate dai loro distributori come attrici protagoniste, mentre avrebbero potuto farcela nella categoria 'minore'. E se la seconda si è giocata una candidatura, la prima forse ha perso una bella occasione di ottenere la statuetta.
Io sono l'amore ottiene la candidatura ai costumi, per chi scrive senza dubbio la cosa migliore del film. Non è arrivata invece (anche se non era facile), la nomination a Tilda Swinton, a dimostrazione che un conto sono i tanti riconoscimenti della critica, un conto gli Academy Awards. D'altronde, sarebbe ingeneroso parlare di delusione, visto quanto è dura arrivare fino a qui.
Anche il conteggio delle candidature conferma l'idea della vigilia. 12 per Il discorso del re, 10 per Il grinta, 8 per The Social Network e Inception, 7 per The Fighter e 5 per Black Swan. Ma, al di là dei numeri, l'unico che può essere completamente soddisfatto è il film di Tom Hooper, mentre gli altri hanno raccolto anche qualche piccola sconfitta. Black Swan non ha ottenuto la nomination per Mila Kunis, né quella per la sceneggiatura. Non è positivo che The Social Network si ritrovi senza la nomination di Andrew Garfield, considerando che gli attori sono la categoria più rappresentata tra i giurati. Anche a Il grinta, nonostante le 10 candidature, non avrebbe certo fatto male avere anche Matt Damon.
Comunque, credo che saranno fondamentali i DGA (i premi di categoria dei registi): se Tom Hooper avesse la meglio anche lì, ci sarebbe un favorito d'obbligo, altrimenti sarebbe una bella lotta.
Infine, non è una questione fondamentale per me, ma dopo aver letto le candidature per la miglior canzone, forse l'Academy dovrebbe fare una
revisione accurata alla categoria, che spesso porta avanti titoli mediocri e poco interessanti...