Pokémon Day, il nostro resoconto della giornata dedicata ai mostri tascabili Nintendo
Abbiamo partecipato all'evento organizzato dalla Lucky Red per la presentazione di Pokémon – Diancie e Il Bozzolo della Distruzione
Articolo a cura di Jacopo Iovannitti
Sin dal lontano Gennaio del 2000, data della messa in onda del primo episodio dei Pokémon in Italia, o ancor prima dal Febbraio del 1996, quando in Giappone vennero distribuite le prime copie del gioco degli ormai famosi mostri tascabili (parliamo delle edizioni Rosso e Blu), il sogno di ogni bambino speranzoso di diventare un grande allenatore è certamente stato quello di incontrare il Pokémon più famoso di tutti, amato perché piccolo, instancabile e carino come ogni bambino: Pikachu.La Lucky Red, in occasione della distribuzione dell’ultimo film dedicato a questa famosa saga, “Pokémon – Diancie e Il Bozzolo della Distruzione” nelle sale dal 21 al 24 Febbraio prossimo , ha reso realtà questo comune sogno invitando le famiglie, in occasione di una particolare anteprima tenutasi il 15 Febbraio presso il Cinema Moderno – The Space di Roma, a incontrare prima della visione del film il (relativamente) piccolo “topo” giallo. I bambini hanno potuto toccare il loro eroe, oltre che provare su apposite postazioni gli ultimi videogame arrivati in commercio: Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha. I più affiatati, in aggiunta, hanno anche avuto la possibilità giocare all’omonimo gioco di carte collezionabili, ricevendone tutti alcune in omaggio, oltre ad una copia del fumetto dedicato alla serie Bianco e Nero che di recente è stato edito dalla GP Manga.
Di seguito, troverete una galleria con le nostre foto dell’evento.[gallery columns="4" ids="116739,116740,116741,116742,116743,116744,116745,116746,116747,116748,116749,116750"]
Terminata la proiezione del lungometraggio (e del cortometraggio ad esso associato come da tradizione, “Pokémon – Pikachu, What’s This Key?”) di cui potrete leggere prossimamente la recensione, si è svolto un simpatico incontro con i doppiatori ed alcuni dei maggiori appassionati nonché esperti del mondo Pokémon e della serie animata in Italia.
Stiamo parlando di Federico Danti, la voce narrante nonché Direttore del Doppiaggio della serie televisiva e dei film, Emanuela Pacotto, voce di Jessie del Tem Rocket, Davide Garbolino, voce di Ash Ketchum, Dario Moccia, noto volto di You Tube, Alessandro Trezzi , gestore della sezione anime di Wiki Pokémon Central ed infine Manuel Urrai, gestori della nota community italiana Pokémon Millenium.
Tutti soddisfatti del film, non hanno potuto che ricordare o raccontare retroscena che solo chi lavora al film (o alle serie) conosce. Avreste mai immaginato, per esempio, che il doppiatore di Meowth, Pietro Ubaldi, si diverte a recitare anche le battute dei suoi colleghi?
Vi riportiamo alcune delle domande e delle risposte più interessanti.
D: Qual è il vostro Pokémon preferito?
Emanuela: Io dovrei dire per forza Wobbuffet, altrimenti la prossima volta che me lo trovo davanti non mi aiuta. Però uno al quale sono particolarmente legata è sicuramente Togepi, uno dei primi forse. Io quando ho visto questo uovino ho detto: “Ma cos’è? Lo voglio!”. Tenerissimo.
Pietro: Un Pokémon carinissimo che è sparito dalla prime serie è Psyduck. Aveva sempre il mal di testa, come me!
D: Che lavoro è stato fatto per l’impostazione del tuo personaggio?
Davide: Sicuramente il lavoro maggiore è stato svolto con Federico Danti. Ad ogni modo ci siamo ispirati alla voce originale (di una ragazza, fra l’altro), cercando di eguagliarla. Ho dovuto seguirlo in tutte le sue sfumature. È un ragazzo buffo, scanzonato ma coraggioso. Credo d’esserci riuscito con Federico.
D: Qual è il tuo primo ricordo legato alla serie dei Pokémon?
Dario: Il primo film, che vidi al cinema dove mi regalarono anche la carta di Mew. È ancora in mio possesso!
D: Quale Pokémon vorrei avere come compagno?
Manuel: Non vorrei essere banale però Pikachu.
Dario: Mewtwo… no, vabbè, Gengar.
Davide: Pikachu o Charizard!
Emanuela: Togepi, già detto.
Federico: Io fedele a Psyduck.
D: Qual è stata la scena che da doppiatore ricordi maggiormente?
Davide: All’interno della serie ce ne sono tantissime. Nei film, invece, Ash ripete molto quello che fa gli altri, ha sempre molte sfumature ma in ogni film c’è una scena madre. Quelle, dunque.
Emanuela: Quando gli hanno tagliato i capelli. Cioè, è stata una tragedia. Me la ricorderò finchè campo!