Robert Pattinson adora i capezzoli di Taylor Lautner?
Straordinario pezzo del TgCom sul rapporto tra i due protagonisti maschili di Twilight. Difficile capire come siano nate dichiarazioni così sceme. E intanto, tutti a parlare di Rocco Siffredi che vuole il Libanese per un film porno...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Altro che perla, oggi offriamo un perlone. Se lo aggiudica senza nessun dubbio il TgCom e mi pare giusto proporre tutto l'articolo integrale (segnalatoci da Antonio, grazie!), visto che è difficile tagliare qualcosa:Adoro i capezzoli di Lautner
"I suoi capezzoli diventavano facilmente duri, così abbiamo dovuto girare più volte la scena". Robert Pattinson svela il dietro le quinte della saga "Eclipse" raccontando un aneddoto davvero imbarazzante che riguarda non una collega, ma il muscoloso co-protagonista Taylor Lautner. Robert si è divertito a prendere in giro il povero Taylor durante le riprese. Scherzi innocenti o rivalità?
"La scena che mi è piaciuta di più - spiega Robert - è quella della tenda, perché dovevo 'prendere' il petto di Taylor (Lautner, ndr) e i suoi capezzoli diventavano duri molto facilmente". Così quel "Ciak" è stato ripetuto più volte proprio per questa ragione. Tra le risate e l'imbarazzo.
I due "vampiri" si sono divertiti durante le riprese, con scherzi e gag. "Quando Taylor è apparso in tuta spandex - continua Pattinson - era troppo divertente. Lo adoravo. Così appena potevo gli davo uno schiaffetto sul sedere".
Non solo. In una scena in cui Taylor appariva nudo, Robert doveva dire solo una battuta ma fingeva di dimenticarla. Per mettere ancora di più in imbarazzo il povero Lautner. Solo scherzi innocenti o rivalità fra star?
Come è nata questa porcata, che chiaramente non si regge in piedi (nessuna star di Hollywood direbbe cose del genere pubblicamente, anche se fossero vere)? Abbiamo trovato un articolo inglese di quella che deve essere una rivista per adolescenti e di cui il TgCom ha fatto una traduzione. Non a caso però, né il TgCom né i colleghi inglesi citano una fonte o rivelano quando sarebbe stata fatta questa dichiarazione...
Sempre a proposito della saga, anche Maurizio Porro, sul Corriere della Sera, cade nell'equivoco di considerare il prossimo film di Twilight, in uscita nel 2011, come quello conclusivo. Dice infatti il giornalista:
Serie che attende la quarta e ultima puntata nel 2011".
Evidentemente la questione del quarto libro diviso in due film non è ancora ben chiara...
***Geniale lucherinata dell'ufficio stampa di Rocco Siffredi. Infatti, tantissimi mass media hanno ripreso le dichiarazioni del re dell'hard, che ha sostenuto di volere Francesco Montanari, noto per aver interpretato il Libanese nella serie televisiva di Romanzo criminale, per un film porno. La notizia ovviamente non c'è (direi che è 'leggermente' improbabile che Montanari cambi così radicalmente settore), ma che importa? Tutto fa brodo, soprattutto in estate...
***Il regista Pasquale Squitieri, presentando il suo prossimo film, dice (riportato dal Tempo):
Ho fatto 7 film, tutti campioni di incasso, ma non sono mai usciti in Italia.
Saremmo proprio curiosi di sapere quali sono questi titoli che hanno messo in crisi Avatar...
***Facciamo invece i complimenti a Maurizio Cabona, che sul Giornale pubblica mercoledì la recensione di Shrek - E vissero felici e contenti. Non è tanto quello che c'è scritto a interessarmi (a parte l'idea che il primo Shrek abbia perso a Cannes da Nanni Moretti per fare un torto a Berlusconi, neanche originale come teoria stravagante), quanto il fatto che venga pubblicato nel primo giorno possibile dopo la proiezione (avvenuta lunedì sera). Certo, Internet permette comunque di arrivare prima, ma ridurre il gap secondo le proprie possibilità è un'idea intelligente rispetto ad aspettare il giorno di uscita. O magari arrivare anche più tardi, come hanno fatto i quotidiani italiani anche questa settimana per Predators (film su cui sono usciti articoli solo oggi).
Roberto Festorazzi su Libero dedica un interessantissimo articolo a Morando Morandini e al suo passato di giornalista su Gioventù lariana, una rivista fascista in cui il futuro critico cinematografico parlava di razza e di guerra con toni enfatici. Decisamente distante dall'intellettuale che firmava (purtroppo con tanta altra presunta intellighenzia) il manifesto contro il commissario Luigi Calabresi. Magari tanti all'epoca (intendo il Ventennio) avrebbero fatto gli stessi passi del Morandini, ma è utile ricordarci quanto certi maestri abbiano diversi scheletri nell'armadio...
Vi ricordo che, per segnalarci articoli interessanti, potete scrivere su questo Discutiamone nel Forum Cinema
"La scena che mi è piaciuta di più - spiega Robert - è quella della tenda, perché dovevo 'prendere' il petto di Taylor (Lautner, ndr) e i suoi capezzoli diventavano duri molto facilmente". Così quel "Ciak" è stato ripetuto più volte proprio per questa ragione. Tra le risate e l'imbarazzo.