Tom Cruise in un reality?

La star di Hollywood starebbe pensando a un reality show assieme alla sua famiglia. Una notizia affascinante, ma che convince poco. Inoltre, novità su Lindsay Lohan, Elisabetta Canalis e la spia russa a cui è stato proposto di fare un film porno...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

In linea teorica, potrebbe anche essere vera la notizia che Tom Cruise, la moglie Katie Holmes e la loro figlia di quattro anni Suri (evidentemente non tanto consapevole) starebbero lavorando a un reality sulla loro famiglia, un po' in stile The Osbournes. Lo riportano giovedì il Corriere della Sera e Libero, ma i motivi per sospettare sono diversi. Intanto, la fonte, ossia la versione inglese della rivista Grazia, non proprio il massimo. Poi le solite dichiarazioni di persone non identificate (e come smentirle quindi?), che sostengono che l'obiettivo sia di apparire "una famiglia normale che fa cose normali" (come appunto partecipare a un reality, certo). In generale, sembra strano che chi ha subito pesanti contraccolpi nella sua carriera per aver confuso vita professionale e vita privata (sentimentale e religiosa) voglia perseguire questa strada. Capirei magari un servizio di un programma prestigioso come 60 Minutes, ma un intero reality mi sembra troppo. Vedremo, anche se mi sa tanto di articolo estivo che poi tutti ci scordiamo facilmente...

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Ieri vi abbiamo fatto presente che la carriera di Lindsay Lohan subirà comunque una pausa forzata, a causa dei 90 giorni che dovrà passare in un centro di riabilitazione appena uscita di galera. Come invece ci segnala Antonio, il Tgcom la vede diversamente:

La star, che sarà rilasciata il 2 agosto, sarà poi sul set di "Inferno" per il primo nudo frontale. [...] Ma la star del cinema pensa già al prossimo film e come rivela il tabloid The Sun, dopo aver scontato la condanna, si cimenterà con il suo primo nudo frontale. Scena che sarà inevitabile dal momento che interpreta la celebre pornostar Linda Lovelace.

Va detto per onestà che la notizia è del 20 luglio e quindi evidentemente forse non si sapeva che i 90 giorni di riabilitazione sono da scontare immediatamente (nulla comunque vietava/vieta di aggiornarla). Tuttavia, la storia del nudo frontale è probabilmente una rivelazione del Sun e quindi,come sempre in questi casi, da prendere molto con le molle...

A proposito di Lindsay Lohan, Stefano Ciavatta su Il riformista paragona il suo caso con quello dell'attrice Frances Farmer, la cui storia (romanzata) è stata oggetto di un film con Jessica Lange ed è stata celebrata da una canzone dei Nirvana. Il confronto non mi convince molto e per tanti motivi (la Farmer era comunista, la Lohan francamente non mi sembra molto interessata alla politica; la Lohan finora se l'è cavata molto a buon mercato, mentre la Farmer ha visto distrutta vita e carriera), ma di sicuro la Farmer non finì per morire in manicomio, come viene detto. E utilizzare come unica fonte Kenneth Anger e il suo Hollywood Babylonia è pericoloso, considerando che le pagine di quel libro dedicate alla Farmer sono sì commoventi, ma non del tutto attendibili...

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Tanti mass media si sono eccitati (è proprio il caso di dirlo) alla notizia di un'offerta alla spia russa Anna Chapman di fare un film porno. Come solito, lo schema è consolidato: si mette qualcosa di pruriginoso (e un porno è perfetto, come nel caso di Siffredi e il Libanese) e si tira fuori un nome noto, anche se quest'ultimo non ha mai accettato proposte del genere. E infatti la nostra Mata Hari ha detto di no, come rivelato da Tmz. In effetti, non si capisce bene perché una donna che potrebbe diventare ricchissima con un'autobiografia (ed eventualmente un film sulla sua vita) dovrebbe impegnarsi nel porno...

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Su Libero di mercoledì lisergico pezzo su "I nuovi cartoni angosciano i bambini - Licenziamento, malattia e guerre nei film d'animazione". Molto coerenti con questo inizio le foto, che a parte Cattivissimo me, propongono due film live action proposti al Giffoni. E l'unico vero cartone nuovo citato è appunto Cattivissimo me, gli altri (la strega cattiva di Biancaneve, Crudelia De Mon de La carica dei 101, Capitan Uncino di Peter Pan, i personaggi di South Park) sono ovviamente tutt'altro che recenti...

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Il settimanale Gente ha una profonda ammirazione per Elisabetta Canalis, non solo dal punto di vista estetico ma anche artistico. De gustibus, verrebbe da dire, però fare un titolo come "Vado, conquisto Hollywood e (forse) non ritorno" solo per la partecipazione a una serie televisiva non troppo popolare e non certo accolta con entusiasmo sembra un po' eccessivo...

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Della serie, "proposte per battere la crisi che fanno sembrare la crisi intelligente", Alessandro Haber, intervistato su il Fatto quotidiano da Mattia Carzaniga, sostiene:

Si dovrebbero prendere iniziative come abbassare di un euro il costo dei biglietti del cinema e tassare tutti di un euro in più.

Se qualcuno ha capito cosa diavolo voglia dire, mi faccia un fischio, grazie. Intanto gli esercenti smadonnano, da Trento a Catania...

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Giuseppe Mammetti sul Secolo d'Italia parla di The Box e cita il caso di Donnie Darko, film che avrebbe conquistato "ricavi per centinaia di milioni". Considerando che non si parla neanche di incassi ma proprio di ricavi, mi sembra una stima da finanza ultracreativa...

Vi ricordo che, per segnalarci articoli interessanti, potete scrivere su questo Discutiamone nel Forum Cinema  

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