Top 2016: gli episodi più sperimentali andati in onda quest'anno

Segnaliamo alcuni degli episodi più particolari del 2016: sperimentazione con gli ambienti, il linguaggio, la durata, i valori produttivi, la messa in scena

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TV

Il piccolo schermo cambia forma, cambia strumenti, cambia possibilità. Il concetto stesso di televisione diventa sempre più relativo, considerati i mezzi tramite i quali fruire dei contenuti audiovisivi. Possibilità che si traducono, tra le altre cose, in una sperimentazione anche e soprattutto narrativa. Abbiamo raccolto alcuni episodi andati in onda quest'anno che, in vario modo, hanno provato ciò.

Non sono forme di sperimentazione marcate dal solo punto di vista tecnico o narrativo. Questo è stato anche l'anno in cui quattro diversi show di supereroi hanno condiviso un maxievento televisivo a sottolineare la presenza anche in tv degli universi condivisi. Sperimentare significa anche solo mostrare qualcosa di diverso rispetto alla normalità, rispetto a ciò che ci aspetteremmo di vedere in tv: un ambiente diverso, un ritmo diverso, una regia diversa, una durata diversa.

  • Bojack Horseman" 3x04 "Fish Out of Water"
    Episodio subacqueo in cui BoJack deve partecipare, suo malgrado, all'anteprima di un film ad un festival.
    La puntata gioca con l'ambientazione in fondo al mare ed è quasi interamente muta. Si gioca sulle musiche (bellissima colonna sonora), sulla difficoltà di comunicazione con le altre persone – che è un tratto saliente del personaggio di BoJack – sul senso di straniamento che si prova in un contesto alieno. Finale geniale.

  • Atlanta 1x07 "B.A.N."
    Episodio che stacca dalla narrazione ordinaria e ricrea un immaginario talk show nel quale uno dei protagonisti si trova a partecipare.
    Si parla di stereotipi culturali, di limiti del politicamente corretto, di razzismo o sessismo. Ma è davvero coinvolgente la cura nella ricostruzione del formato metatelevisivo, con tanto di spot pubblicitari ricreati ad hoc che giocano con il tema dell'episodio.

  • Horace and Pete 1x03 "Episode 3"
    Horace incontra l'ex moglie Sarah, e insieme si confrontano in un lungo dialogo sui tradimenti reciproci.
    Ci vuole un po' a rendersi conto di ciò che questo episodio sta facendo: un unico, lunghissimo dialogo a due che dura circa quaranta minuti e che non stacca mai dalla stessa ambientazione. Non sarà l'unico nel corso della stagione, peraltro molto contenuta come ambienti.

  • The OA 1x01 "Homecoming"
    La giovane Prairie Johnson torna a casa dopo una sparizione lunga anni. L'impatto con la famiglia e la gente del posto.
    Con un colpo di coda, e un clima generale di segretezza, Netflix ha tenuto nascosta per la fine del 2016 la serie con Brit Marling. Potrà piacere oppure no, ma se parliamo di sperimentazione, è chiaro che questo episodio merita considerazione. Un lunghissimo prologo, una cold open lunga 50 minuti e spesso incomprensibile, che solo alla fine ci mostra i titoli di testa e lascia partire il vero racconto.

  • Mozart in the Jungle 3x07 "Not Yet Titled"
    L'orchestra ritorna a suonare insieme e sceglie come singolare location un carcere.
    L'episodio è presentato come un documentario diretto da un certo Bradford Sharpe, interpretato nell'episodio da Jason Schwartzman. Idea sfruttata soprattutto nella scena del concerto.

  • Black Mirror 3x06 "Hated in the Nation"
    A cadenza settimanale, le persone più odiate del web, quelle a cui viene augurata la morte, vengono davvero uccise. Cosa c'è dietro?
    La cosa davvero particolare di questo episodio rispetto agli altri cinque rilasciati da Netflix è la durata: un'ora e mezzo che, in un progetto antologico, lo rende indistinguibile da un film per la televisione. Questo è stato anche l'anno in cui Black Mirror ha sperimentato con i generi, in questo caso il poliziesco.

  • Game of Thrones 6x09 "Battle of the Bastards"
    L'esercito di Jon Snow e quello di Ramsay Bolton si affrontano per decidere chi regnerà sul Nord.
    Se un episodio di questo tipo può apparire quasi normale e certamente non sperimentale è solo grazie ad altre precedenti incursioni di questo tipo realizzate dalla serie della HBO. In ogni caso si tratta di qualcosa di strabiliante da un punto di vista produttivo.

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