Anche Giacomo “Keison” Bevilacqua, come Roberto Recchioni, ha voluto dire la sua in merito all’utilizzo fatto dal Corriere della Sera delle vignette tributo a Charlie Hebdo, che nei giorni scorsi hanno rappresentato la solidarietà del mondo del Fumetto per la redazione vittima della strage.
Come ormai saprete, il Corriere ha pubblicato un volume che raccoglieva le suddette creazioni senza chiedere alcun consenso agli autori, scatenando così un’ondata di malcontento che in queste ore sembra percorrere l’intero settore.
I toni utilizzati dall’autore di A Panda piace sono piuttosto duri, come potete leggere voi stessi dal post di Facebook che riportiamo qui sotto.
Fonte: Giacomo Keison Bevilacqua
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