Il panel incentrato su Dylan Dog a Lucca Comics & Games 2017 è stato presenziato dall’editor e prima penna del personaggio, Roberto Recchioni, dal responsabile di redazione Franco Busatta e dal direttore editoriale di Sergio Bonelli Editore, Michele Masiero.

La prima notizia riguarda il creatore dell’Indagatore dell’Incubo, Tiziano Sclavi. Il suo romanzo Nero, pubblicato nel lontano 1985 e trasposto in un film sceneggiato e diretto da Giancarlo Soldi agli inizi degli anni Novanta, diventerà un fumetto realizzato da Emiliano Mammucari.

Anche nel 2018 avremo due eventi fondamentali: uno sarà estivo e riguarderà l’attesa storia scritta da Dario Argento, coadiuvato alla sceneggiatura da Stefano Piani per i disegni di Corrado Roi; quello autunnale avrà invece a che fare con la cosiddetta “Fase tre” di Dylan Dog, dopo il rilancio iniziato a fine 2013. Quello che è stato attualmente definito come Ciclo Meteora, comprenderà dodici albi caratterizzati da una continuity serrata, con il primo che sarà firmato ai testi proprio da Recchioni.

Dopo il fortunato crossover con Dampyr, la formula verrà riproposta con Morgan Lost. Sarà un volume unico – a differenza del precedente esperimento – probabilmente uno speciale a colori di Dylan. Il soggetto vede impegnati assieme Recchioni e Claudio Chiaverotti, che curerà la sceneggiatura.

A proposito di quest’ultimo, una notizia ha entusiasmato tutti i fan di vecchia data: lo sceneggiatore tornerà a scrivere per Dylan Dog. Saranno ben tre episodi legati tra loro e incentrati su un mostro indimenticabile della serie regolare, Mana Cerace, apparso per la prima volta ne Il buio (Dylan Dog 34, del luglio 1989, di Chiaverotti e Piero Dall’Agnol). La nuova trilogia sul demonio dell’oscurità sarà ospitata dalla collana Old Boy.

Nel corso della sessione di domande del pubblico abbiamo appreso che la nuova collana scritta da Sclavi, Dylan Dog – I racconti di domani, è in lavorazione, anche se non è ancora possibile stabilire una data di uscita; il primo albo sarà però disegnato da Gigi Cavenago.

Riguardo a Grouchomicon, presentato proprio alla fiera toscana, è rimasta fuori più di una storia: gli inediti verranno pubblicati in futuro in un formato ancora da stabilire, insieme a quelle del cofanetto, ma in un’edizione più economica.

Leo Ortolani sta dedicandosi proprio in questi giorni a una storia di Dylan Dog. Il numero 400, invece, sarà scritto da Recchioni e presenterà il protagonista in versione anziana, ma è stato precisato che non sarà quello de Il Pianeta dei Morti.

 

Lucca 2017: Dylan Dog