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Batman è un personaggio che non necessitava di una Rinascita. Non aveva bisogno di aggiustamenti. Batman non è stato rovinato da I Nuovi 52, né in precedenza. Scott Snyder lo ha scritto nel migliore dei modi. Penso che il mio lavoro sia non mandare in malora quello che ha fatto Scott. Devo partire proprio da questo, e, nel farlo, devo metterci tutto me stesso, perché le uniche armi che ho a disposizione sono la mia esperienza e il mio pensiero. Quello che per me significa crescere. Non si tratta di rinascere, ma di continuare a far sì che questa serie sia eccellente.
Da bambino, ero grasso e nerd. Leggevo fumetti quando non erano sicuramente qualcosa di figo, venivo bullizzato per questo. Nei film i bulli erano i cattivi, ma nella mia scuola erano quelli cool, con cui tutti volevano stare insieme. Si coalizzavano contro di me ed era questo il motivo che mi spingeva verso Batman: se i bulli ti colpivano, lui colpiva loro. Batman era quello dall’altra parte del pugno.
Penso che questo sia il cuore pulsante di ciò che rende Batman affascinante: sta tutto nel suo essere umano e mortale. È uno di noi, è tutti noi. Ognuno di noi potrebbe essere Batman, se volesse, se avesse la sua stessa determinazione. È affascinante il fatto che abbia trasformato se stesso in qualcosa di tanto psicotico quanto d’ispirazione al tempo stesso. Questa contraddizione rappresenta il motivo per cui tutti vogliono scrivere di lui, e perché lo fanno sempre bene. Si tratta chiaramente di uno dei buoni, ma ha dentro di sé qualcosa di sbagliato. Il che è fighissimo.
Lo sceneggiatore ha poi parlato della natura della sua serie quindicinale:
Batman deve essere il migliore film d’azione mai visto. Deve essere Die Hard. Deve essere Aliens. Deve essere quei momenti di Fast and Furious in cui dici a te stesso che non hai mai visto niente del genere prima. E una parte di te ne vuole ancora.
A volte posso usare qualche sottigliezza nelle mie storie, ma non sono molto sofisticato come autore: ho preferito iniziare la mia run su Batman con la cintura di sicurezza allacciata. Ciò che è Batman scaturirà dalle sue azioni. Va detto che è un personaggio semplice da scrivere, almeno per me, soprattutto in confronto a Dick Grayson. Batman parla il necessario, è sempre concentrato sul suo obiettivo, non è uno che si distrae o fa battute. Se lo fa, è perché vuole distrarre te. Ogni parola o azione di Batman ha un obiettivo. In questo senso, quindi, Batman è un personaggio facile da scrivere, ma questo può diventare anche una trappola: bisogna sempre trovare un equilibrio.
Il discorso si è poi spostato sul personaggio di Duke Thomas, che potrebbe essere destinato a divenire il nuovo Robin.
Non è un caso che Duke Thomas abbia iniziato nella stessa maniera di Tim Drake. Tim ha trascorso un anno nella caverna prima di uscire in missione, e sarà lo stesso per il primo anno di Batman. Duke non sarà al centro dell’azione all’inizio della mia run. Fondamentalmente, Batman non l’ha ancora allenato, quindi non può fidarsi di lui in quel ruolo, ma anche in questa posizione credo che Duke porti comunque qualcosa di grosso nelle storie di Batman: è una tipologia di personaggio che non abbiamo ancora visto in questo universo, con più indipendenza e sicurezza, ma allo stesso tempo ha un senso di tragedia che aleggia dentro di sé, a causa dei genitori “jokerizzati”. Amo scrivere di lui perché sa quello che fa.
Infine, King ha discusso dei debuttanti Gotham e Gotham Girl:
Devo stare molto attento quando parlo di Gotham e Gotham Girl e del loro ruolo nella storia, perché in ogni uscita avverrà un colpo di scena. Abbiamo grandi piani per questi personaggi e per quello che faranno nell’Universo DC in generale.
La domanda importante, la cui risposta arriverà nel corso della mia serie, è: “Perché Batman è essenziale?” In un mondo pieno di supereroi, come può Batman essere la chiave di volta dell’intero Universo DC? Batman non può salvare una città da un asteroide in rotta di collisione. Può salvare un aereo che sta precipitando?
Se avete letto Batman #1 sapete che può farlo. Ma nel momento in cui ha deciso di farlo, sapeva che sarebbe sicuramente andato incontro alla morte. Dunque, dovrà scendere a patti con ciò che rappresenta e che lo rende speciale.
Vi ricordiamo che Rebirth arriverà in Italia a gennaio 2017 sotto le insegne di RW Edizioni – Lion Comics.
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Fonte: CBR
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