Da qualche giorno, sugli scaffali e sui banchi delle vostre fumetterie, c’è un volume un po’ più cattivo, un po’ più difficile e un po’ meno colorato degli altri che vi osserva con sospetto quando entrate. Non sorride granché e non vi corre incontro come fanno tanti altri, con le loro copertine entusiasmanti e i loro titoli seducenti. Se fosse una persona, sarebbe una di quelle un po’ pensierose, che tendono a non farsi notare, che devi essere tu a cercare. Siamo qui per avvertirvi che è proprio il caso di cercarla, quella persona, di andare incontro voi a questo graphic novel targato BAO Publishing, di scoprire Reinhard Kleist e il suo Il Pugile.

Non ne trarranno un cinecomic, non avete mai sentito nominare il suo autore, non ci sono supereroi (né tantomeno eroi) tra le sue pagine e le sue vignette e neppure giri di parole, sorrisi, battute. Non ci sono metafore di nessun genere. C’è una storia, vera. Forse non è tutta intera, forse non è riportata ...