Box-Office USA: Hunger Games vince uno dei weekend più mosci dell'anno
È Hunger Games: il Canto della Rivolta - Parte 1 a vincere uno dei peggiori weekend dell'anno al box-office americano
Rimane in testa per la terza volta consecutiva Hunger Games: il Canto della Rivolta - Parte 1, pur calando del 62% e arrivando a 21.6 milioni di dollari. Finora la pellicola ha raccolto 257.7 milioni di dollari - il quarto migliore incasso dell'anno, ma è destinato a diventare il secondo. Probabilmente il film chiuderà ben sopra i 300 milioni, intorno ai 320-330 milioni. In tutto il mondo sono già 560 i milioni raccolti.
Seconda posizione per I Pinguini di Madagascar, con 11.1 milioni di dollari e un forte calo rispetto a una settimana fa (56%, solitamente l'animazione tiene meglio). Solo 49.6 i milioni complessivi incassati negli USA, un risultato decisamente deludente. La DreamWorks dovrebbe rifarsi comunque con gli incassi internazionali: finora il film ha incassato 143 milioni in tutto il mondo.Terza posizione per Come Ammazzare il Capo 2, che raccoglie 8.6 milioni di dollari (con un'ottima tenuta) e arriva a 36.1 milioni di dollari (un risultato comunque deludente rispetto al primo film).
Al quarto posto troviamo Big Hero 6, che incassa 8.1 milioni di dollari e arriva a 177.5 milioni complessivi. Segue Interstellar, con 8 milioni e 158.7 milioni complessivi. In tutto il mondo il film di Christopher Nolan è a 593 milioni di dollari complessivi. Rimane al sesto posto Scemo & + Scemo 2, con 4.1 milioni di dollari e un totale di 78 milioni di dollari.Calano gli incassi per La Teoria del Tutto: il biopic incassa altri 2.7 milioni di dollari - ci si aspettava una tenuta migliore - e arriva a 13.6 milioni complessivi. Invariato anche Gone Girl, all'ottavo posto con 1.5 milioni di dollari e ben 162 milioni complessivi.
Nona posizione per The Pyramid, unica nuova uscita in top-ten (con soli 589 cinema, una release che non si definisce "ampia") con 1.3 milioni di dollari di incasso.
Chiude la top-ten Birdman, che incassa 1.1 milioni e sfiora i 19 milioni complessivi.