Il nuovo documentario 3D di James Cameron arriverà anche al cinema?

James Cameron, dopo aver toccato il punto più profondo dell'Oceano, rivela all'Associated Press alcuni dettagli sul suo nuovo documentario...

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Dopo aver toccato il punto più profondo dell'Oceano Pacifico, la Fossa delle Marianne, con il suo batiscafo DeepSea Challenge, realizzato con il team del National Geographic, James Cameron è pronto a mettersi al lavoro sul documentario che racconterà, in 3D, questa sua nuova impresa.

Provvisoriamente intitolato con il nome dello stesso mezzo sottomarino, sarà prodotto, come noto, dal National Geographic, e potrebbe essere terminato per la fine dell'anno o l'inizio del prossimo, a seconda del quantitativo di riprese aggiuntive da inserire nel montaggio. Il documentario, oltre a proporre il girato sottomarino, proporrà anche la testimonianza delle fasi preparatorie dell'impresa e la costruzione dello speciale batiscafo utilizzato dal regista. Contrariamente a quanto comunicato in precedenza, Deepsea Challenge, potrebbe arrivare anche al cinema: dopo la premiere televisiva, ospitata naturalmente sul canale del National Geographic, potrebbe poi approdare anche nel circuito cinematografico.

Il regista dichiara, inoltre, a proposito della tecnologia utiilzzata:

Le macchine da presa che abbiamo usato sono un decimo di quelle che avevamo impiegato ai temip delle riprese sottomarine del Titanic. Buona parte del budget è stato speso nel capire come riuscire ad illuminare e fotografare il fondale dell'Oceano. Abbiamo affrontato un sacco di sfide con questo documentario e crediamo che valga la pena vederlo sul grande schermo.

La co-star di Titanic e True Lies, Bill Paxton, che ha accompagnato James Cameron nella spedizione sottomarina di un altro documentario del regista, Ghosts of the Abyss, ha seguito con un grande coinvolgimento l'avventura del filmmaker canadese:

Ho avuto una certa dose di apprensività e ansia fino a che non ho sentito il suo "Ok!". Sono stato con lui a due miglia e mezza di profondità per filmare i resti del Titanic e è una cosa, ma qua parliamo di 7 miglia. E' come andare sulla Luna. In un sommergibile che è stato testato solo fino a una certa profondità. James è davvero un uomo che scommette in prima persona sulla tecnologia che sviluppa.

Vi terremo aggiornati...

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