La Casa, Diablo Cody parla del remake

L'annuncio del remake della Casa, la celebre pellicola d'esordio di Sam Raimi, ha lasciato interdetti i fan. Malgrado tutta l'operazione sia stata pianificata dallo stesso Raimi, dal suo pluridecennale partner produttivo Robert Tapert e da Bruce Campbell, protagonista del film, il fatto che la sceneggiatura del rifacimento sia stata realizzata da Diablo Cody, premio Oscar per Juno, ha generato una certa perplessità. Collider ha discusso la questione con la stessa artista durante una videointervista su Young Adult, la nuova pellicola da lei scritta.

Diablo Cody specifica che si è occupata più che altro di supervisionare la sceneggiatura già scritta da Fede Alvarez, il regista del film, e del rimaneggiamento dei dialoghi e dei personaggi, mentre riguardo le preoccupazioni dei fan sostiene che non aveva davvero l'intenzione d'infarcire La Casa con le stramberie e le carinerie dialettiche in stile Juno. Inoltre, ammette di non sapere se la sua versione dello script sia quella che verrà materialmente girata o se sia stata commissionata una nuova stesura. Ecco le sue parole:

Ero davvero emozionata al pensiero di lavorare a questo progetto. E non lo avrei fatto se non fossero stati coinvolti gli stessi Sam Raimi e Bruce Campbell. Lo stanno producendo loro e visto che sono una grande fan del film originale mi sono detta "devo farlo". Ma ero molto nervosa perché ho pensato "Ugh, mi beccherò tanta me**a addosso. Alla gente non piacerà perché tutti mi conoscono grazie a Juno e penseranno che inquinerò La Casa con i dialoghi strambi, la musica folk e le cose carine di Juno". Però il fatto è che capisco perfettamente di cosa si tratta e sono interessata allo storytelling e a renderlo valido e fedele all'originale. Magari le persone andranno a vedere Young Adult e penseranno "Oh, questo film è orrendo, magari ce la può fare!" (risate, ndr.).

La sceneggiatrice ha poi specificato di aver rimaneggiato solo la parte dello script relativa a dialoghi e personaggi, senza toccare o modificare la visione originale di Fede Alvarez, che definisce incredibilmente violenta:

L'approccio del regista è incredibilmente violento e mi sono mantenuta lontana da questi passaggi, non era mia intenzione modificare il taglio che ha dato alla storia perché sarà lui a dirigere il tutto.