La Fox produrrà Abissi d'Acciaio, di Isaac Asimov
La 20Th Century Fox vuole portare sul grande schermo il romanzo di Isaac Asimov Abissi d'Acciaio, ambientato in un'irriconoscibile New York...
La 20Th Century Fox torna ad attingere ai romanzi di Isaac Asimov. Dopo il successo commerciale della pellicola del 2004 diretta da Alex Proyas e interpretata da Will Smith, Io, Robot, lo studio vuole portare sul grande schermo un altro lavoro dello scrittore americano d'origine russa, vera e propria istituzione nell'ambito della letteraura fantascientifica; si tratta di The Caves of Steel, noto in Italia col titolo di Abissi d'Acciaio.
A dirigere la pellicola sarà Henry Hobson, sulla base di uno script di John Scott 3. Regista e sceneggiatore sono attualmente in fase di pre-produzione del loro Maggie, basato su una spec-script incentrata su una ragazzina di 16 anni che, nell'arco di sei settimane, si trasforma in zombi dopo essere stata infettata da un virus. Cosa che non le impedirà di continuare a vivere nella sua famiglia, a quanto pare.Henry Hobson ha una notevole esperienza nel campo del graphic design e ha lavorato ad alcuni riuscitissimi titoli di testa e chiusura cinematografici (su badtaste ve ne avevamo parlato a proposito di Sherlock Holmes), mentre John Scott 3, sulla carta, potrebbe essere l'uomo giusto per scrivere una sceneggiatura tratta da un libro del guru della sci-fi Isaac Asimov: quando non è alle prese con degli script, lavora con il Chandra X-Ray Observatory che si occupa, in collaborazione con la NASA, di scattare foto a Raggi-X delle profondità dello spazio.
Abissi d'Acciaio sarà prodotto da Simon Kinberg che con la sua Genre Films sta producendo anche la nuova pellicola di Neill Blomkamp Elysium. A seguire, la sinossi del libro dal sito della Mondadori, la casa editrice che pubblica l'opera di Asimov in Italia:New York è irriconoscibile: niente più torri e grattacieli, ma un'immensa metropoli coperta che non viene mai a contatto con l'aria, dove milioni di uomini e donne brulicano come formiche su strade mobili. Dove, soprattutto, i robot stanno soffiando i posti di lavoro agli uomini a un ritmo sempre più preoccupante. E alle porte di New York si stende come una sfida Spacetown, la città degli Spaziali, dove tutto è lusso e ariosità, superbia e ostentazione. C'è da meravigliarsi che uno dei tanti terrestri scontenti ammazzi uno Spaziale, e che il caso rischi di diventare un incidente interplanetario? Per risolverlo bisogna ricorrere al miglior poliziotto della City, Lije Baley, e affidargli come compagno il miglior poliziotto di Spacetown, R. Daneel Olivaw. Il guaio è che quella R significa robot: sta per cominciare una sfida implacabile tra l'intelligenza umana e quella artificiale per risolvere l'omicidio più esplosivo che la Terra ricordi; e, per il lettore, una delle letture più appassionanti nel campo della fantascienza pura.