La Paramount reinventerà Le avventure di Tom Sawyer

Il classico dello scrittore americano Mark Twain tornerà sul grande schermo in versione riveduta e adattata ai nostri giorni con una pellicola che verrà prodotta dalla Paramount...

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La Paramount è pronta a riportare Le avventure di Tom Sawyer, il classico di Mark Twain pubblicato originariamente nel 1876, grazie a una pellicola tratta dalla spec-script di Any Burg intitolata Huck. Il film verrà prodotto da Peter Chernin e Dylan Clark, già responsabili del successo dell'Alba del Pianeta delle Scimmie, e Matt Lopez.

I protagonisti della storia saranno naturalmente Huckleberry Finn e Tom Sawyer, già arrivati sugli schermi cinematografici e televisivi in svariati adattamenti: il primo risale al 1930 e vedeva Jackie Coogan il futuro Zio Fester della Famiglia Addams, nei panni di Tom Sawyer. Di recente Sawyer è apparso nella Leggenda degli Uomini Straordinari, il disastroso adattamento della graphic novel di Alan Moore e Kevin O'Neill (nella pagina scritta il personaggio creato da Mark Twain non compariva).

I piani della Paramount e dei produttori prevedono la creazione di una pellicola in cui l'immaginario del romanzo viene, inevitabilmente, reinventato. I dettagli della storyline non sono ancora stati resi noti, ma a quanto pare Tom e Huck saranno adulti e l'approccio generale al progetto sarà sulla falsariga di quello avuto dalla Universal con Biancaneve e il Cacciatore; a quanto pare saranno presenti anche elementi soprannaturali.

Ecco la trama del romanzo (via Wikipedia):

Tom Sawyer è un ragazzo di 10 anni molto irrequieto che non dà mai retta alla zia che lo adottò quando era piccolo alla morte dei genitori, Tom non esita a ingannare le persone vicine per ottenere i suoi scopi, come quando ruba la marmellata alla zia o, per non dipingere lo steccato, usando uno stratagemma lo fa dipingere ai suoi amici, convincendoli a lavorare a pagamento.

Tom vive altre avventure, tra cui assistere ad un omicidio, quello del medico più rispettato della cittadina, di cui si credeva colpevole l'innocente Muff, scagionato poi grazie alla testimonianza del giovane ragazzo. La colpa ricade allora giustamente su Joe l'indiano, che troverà la morte dopo essere fuggito in una grotta in cui, tra l'altro, si erano smarriti Tom e la sua "fidanzatina" Becky Thatcher. Il cadavere di "Joe l'indiano" viene ritrovato due settimane dopo la sua morte.

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