Lars von Trier contro Nicolas Winding Refn: “È opportunista in modo spiacevole”

Durante una delle sue ultime interviste, Lars von Trier ha fortemente criticato Nicolas Winding Refn definendolo “opportunista in modo spiacevole”

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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Una sorta di faida a distanza tra Lars von Trier e Nicolas Winding Refn continua a scaldare alcune dichiarazioni a mezzo stampa da parte dei due dai tempi della presentazione di Melancholia di von Trier a Cannes (in quell’occasione, Refn dichiarò che von Trier stava invecchiando e che "la sua commedia mostrava segni di stanchezza”).

Intervistato dal magazine danese Soundvenue, von Trier ha avuto modo di ridare adito ad alcune speculazioni che vedono i due registi in rotta di collisione: parlando del suo nuovo film, The House That Jack Built, durante una conversazione su David Lynch e sui fratelli Coen, von Trier ha definito Refn “opportunista in modo spiacevole”. In particolar modo, ha biasimato Refn per non averlo difeso dopo il famoso incidente in sala stampa a Cannes durante il quale von Trier si lasciò andare ad alcune dichiarazioni controverse su Adolf Hitler. Come dichiarato da von Trier:

Avrebbe potuto salvarmi da una grande sofferenza. Fece una conferenza stampa il giorno dopo la mia, nel famoso anno dei commenti su Hitler. Avrebbe potuto dire “Lars è un idiota, fa brutti film, ma non è certo un nazista, ci conosciamo da non so quanto”.

Nessun commento, al momento, da parte di Refn. Von Trier è, a oggi, a metà della fase di produzione di The House That Jack Built, che potrebbe riportarlo a Cannes nel 2018.

I produttori hanno confermato che il budget del film è di 8.7 milioni di euro, che le riprese si sposteranno a Copenhagen a maggio e lì termineranno alla fine del mese. Successivamente, il film entrerà in una lunga fase di post-produzione (dedicata principalmente ai “complessi effetti visivi e a digressioni sull’arte e l’architettura”) e verrà proposto nella selezione del Festival di Cannes 2018. Secondo von Trier, The House that Jack Built sarà forse "il suo film più tradizionale”: dovremo aspettare l’anno prossimo per scoprire l'ultima fatica di uno dei registi più anticonformisti degli ultimi decenni.

Fonte: IW

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