Superman torna a schierarsi dalla parte dei rifugiati
Un video ripropone Lend a Friendly Hand, breve racconto di Superman sui rifugiati apparso nel 1960 sul numero #111 di World's Finest Comics
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Nella storia, due ragazzi americani evitano un rifugiato di nome Sandor perché non sa parlare la loro lingua, giocare a palla e quant'altro. Grazie al suo super udito, l'Azzurrone interviene per spiegare ai giovani che forse c'è un motivo dietro a tutto ciò.
Superman dà una lezione di empatia e tolleranza ai due amici attraversando l'oceano e mostrando loro che spesso i migranti abbandonano le loro terre natali a causa di guerre o problematiche politiche.L'Uomo d'Acciaio, anch'egli un immigrato, porta inoltre i suoi due fan in un fatiscente campo profughi per sottolineare cosa spinga chi li abita a fuggire lontano, in cerca di una speranza; quindi conclude il suo messaggio invitando calorosamente i lettori a essere amichevoli e solidali nei confronti di ragazzi come Sandor.Il tema toccato da questo fumetto oltre mezzo secolo fa rimane di un'attualità sconcertante, non solo per quanto riguarda i confini meridionali degli Stati Uniti (dove il Presidente Trump progetto di costruire un muro) ma anche per il resto dei paesi occidentali, Europa in testa.
Di seguito trovate la tavola originale. Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Fonte: CBR