Bad School - Doc Hollywood, di Michael Caton-Jones
Il Bad School della settimana è l'ancora ottimo Doc Hollywood con uno strepitoso Michael J. Fox del 1991. Prima di Fabio Volo... un altro medico fu sedotto da un paesino
Un Michael J. Fox del '91
Vino pregiatissimo. Rilassato dopo il trionfo di Ritorno Al Futuro (un massacro girarlo visto che contemporaneamente lavorava a Casa Keaton), l'iconico simbolo del riflusso reaganiano degli '80 grazie al giovane repubblicano che potrebbe stare simpatico anche a Fidel Castro Alex P. Keaton... è in grande forma nel 1991. L'uomo mingherlino che sarebbe potuto diventare Frodo Baggins al posto di Elijah Wood e che, come purtroppo sappiamo, è affetto dal morbo di Parkinson proprio da quel nefasto '91, si trova in quello stesso anno all'apice della sua forma psicofisica e quindi anche artistica. Gli attori, si sa e se non si sa ce lo hanno ricordato i Coen con lo splendido Ave, Cesare!, sono meccanismi delicati da gestire. Le star... peggio ancora. Queste formidabili armi di seduzione di massa vanno toccate con cura massima ed è quello che accadde proprio a MJF in questo gioiellino del '91 grazie alla sensibilità del regista scozzese Michael Caton-Jones. Stiamo digitando circa un film per niente invecchiato male dal titolo Doc Hollywood - Dottore In Carriera.
MJF è Benjamin Stone
Un "dottorino", come lo definirebbero in Un Sacco Bello (1980) di Verdone. Ambizioso e superficiale, finisce per caso in un paesino affettuosissimo ben prima del Fabio Volo di Un Paese Quasi Perfetto. Medici e narrativa: una bella love story. Dal Cechov (a sua volta soldato di Ippocrate) di Corsia n.6 e Un Caso Di Pratica Medica al Guido Tersilli uscito dalla penna di Giuseppe D'Agata poi diventato protagonista di un interessante dittico cinematografico affidato ad Alberto Sordi. Fox in Doc Hollywood è Benjamin Stone, cinico interno del Washington Presbyterian Hospital in cerca di fuggire verso Beverly Hills per diventare un chirurgo plastico strapagato e soprattutto rilassato. Nessuno sarebbe più morto tra le sue mani. Ma già dalle prime inquadrature vediamo quello che oggi vediamo sempre meno spesso nel cinema hollywoodiano e non solo: si presenta un protagonista convinto di sé ma allo stesso tempo lo si massacra un po' facendo emergere anche qualche sua fragilità dopo averlo messo anche un po' in ridicolo. Già dai primi minuti tra i corridoi e gli spogliatoi del Washington Presbyterian Hospital... il film è bellissimo. MJF gioca in casa perché può alternare la sua cattiveria (occhio alla presa in giro del paziente ciccione steso sul lettino la cui corpulenza ricorda a Stone la silhouette di Alfred Hitchcock) con una, forse repressa, empatia umana in grado di farlo sentire anche un po' in colpa per quanto è irritante. Nel frattempo... un paziente gli vomita addosso e un'infermiera carina evita schifata un tentativo di rimorchio. Ma c'è qualcosa di umano in questo piccolo omettino nonostante sia così platealmente... stronzo. Lo percepiamo e questo era il segreto anche del carisma di Alex (figlio repubblicano di due ex hippie) in Casa Keaton. Benjamin potrebbe essere il suo doppio. Mentre il paesino del South Carolina Grady (in realtà Micanopy, in Florida, patria di River Phoenix) sembra proprio il doppio di St. Marie-La-Mauderne de La Grande Seduzione (2003), ovvero quel villaggio di pescatori canadese di un piccolo grande film in grado di generare tre sequel tra cui l'esordio alla regia solista di Gaudioso Un Paese Quasi Perfetto.
Grady, St. Marie-La-Mauderne e Pietramezzana (Un Paese Quasi Perfetto).
Tre piccoli centri in grado di sedurre un medico grazie alla loro dolcezza. A St. Marie-La-Mauderne domina la pesca, nel montanaro Pietramezzana una miniera abbandonata... mentre a Grady...
https://www.youtube.com/watch?v=-yfAEWatpo4
La zucca
Il vegetale (squash in originale) è così importante che il 58esimo Squash Festival sarà un evento fondamentale per la comunità di Grady. Il sindaco Nick Nicholson (grandissima prova per David Ogden Stiers, attore feticcio di Woody Allen e voce in tanti bei cartoon) si vestirà addirittura da zucca davanti a un sempre più perplesso Dottor Stone. Come è finito a Grady il povero Benjamin? Stava andando a Beverly Hills per diventare chirurgo plastico quando eccolo abbandonare per sbaglio la Interstate 95 con la sua Speedster del '56 e, per colpa di due signore e due vacche in mezzo alla strada, distruggere il recinto di un vecchietto che purtroppo è anche il giudice Evans. Dovrà rimanere a Grady e per rimediare ai danni dovrà rimanere a Grady non come semplice cittadino borghese ma come dottore (32 ore di servizio) visto che il vecchio medico storico della comunità è ormai più di là che di qua e i "gradiani" gradirebbero avere un terapeuta sotto gli 80 anni. Il loro intento è chiaramente quello di convincerlo a restare.
Chi potrebbe riuscirci?
Lou
Nomignolo da uomo ma corpo da donna (anche se deliziosamente "maschile"). Esce dall'acqua completamente nuda e come Sean Connery di Agente 007 - Licenza Di Uccidere dopo l'emersione di Ursula Andress (lei, però, indossava quantomeno un bikini)... anche Fox rimane colpito dalla Venere di Grady. Sarà questa madre divorziata fiera, indipendente e senza peli sulla lingua a far perdere la testa al "dottorino" Stone. La loro storia d'amore sembra scritta da chi sa scrivere vere storie d'amore. C'è sincerità, realismo, saggezza e voglia di non perdersi in futili chiacchiere o, peggio ancora, illusioni sentimentali. Perfetto. Nel piano partita per la conquista del cuore di Benjamin Stone Grady schiera, oltre a Lou (vero nome: Vialula), una formazione irresistibile: tre vecchiette appassionate di Ouzo (la Grecia prima di Nia Vardalos), il sindaco Nicholson (irresistibilmente gioviale e aulico quando c'è da decantare Grady), una famiglia di analfabeti cui leggere lettere di parenti ricche di amorazzi e colpi di scena, la bellezza locale in conflitto con Grady (Bridget Fonda, già lanciata da Caton-Jones due anni prima con Scandal), due meccanici pittoreschi, un agente delle assicurazioni forse innamorato di Lou (fiammeggiante Woody Harrelson), il vecchio medico Aurelius Hogue (pericolosissimo quando attacca a declamare Walt Whitman da ubriaco) e, dulcis in fundo, l'intellettuale sarcastico Aubrey Draper (il paese sembra un paese conservatore e bigotto ma questo plateale gay dalla lingua lunga è un pilastro della comunità).
Squash Festival
È durante il momento più importante dell'anno per la comunità di Grady che tutti i nodi verranno al pettine. Lou ballerà abbracciata a Benjamin sulle note di Crazy di Willie Nelson versione Patsy Cline (bravissimo Caton-Jones a isolare i due innamorati realizzando grande cinema romantico), l'agente delle assicurazioni di Woody Harrelson perderà tempo a vincere al tirassegno (Lou odia i cacciatori) e Benjamin, dopo il ballo, guarderà estasiato i "gradiani" armoniosamente raccolti in piazza davanti a un vecchio film di Buster Keaton (Caton-Jones omaggia il Tornatore fresco di Oscar per Nuovo Cinema Paradiso?).
Conclusioni
Il film fu un buon successo (ma non strepitoso) e rimane una delizia ancora oggi molto citata (da Cars a Professore Per Amore con Hugh Grant e Marisa Tomei, figlio di Doc Hollywood anche per un certo link con il serial di culto Ai Confini Della Realtà). Fox e Julie Warner (Lou) formano la coppia perfetta anche perché lei è piccolina proprio come lui. Chiudiamo con una curiosità: nel pre-finale girato a Los Angeles non solo compare in cameo il bravissimo e perennemente sottovalutato Caton-Jones come cameriere (all'epoca aveva 34 anni) ma occhio agli occhialini tondi dalle lenti rossastre che sfoggia un sempre carismatico Woody Harrelson.
Non vi ricordano niente? Chissà se Oliver Stone rimase colpito da quelle inquadrature del buon Woody.
Chissà se dentro Doc Hollywood (1991) ... nasce anche Assassini Nati - Natural Born Killers (1994).