Lo Hobbit in 4D? Come no...

Pazzesco: mezza stampa italiana riprende un pesce d'aprile di Total Film e sostiene che il prequel de Il Signore degli Anelli sarà in 4D. Ci cascano, tra gli altri, Repubblica, Il Giornale, Tgcom e l'Ansa...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Cos'è il 4D? Secondo l'Ansa, si tratta di un sistema che sta mettendo a punto la Weta e "che tenta di combinare i piu' sofisticati effetti visivi digitali del 3D con 'stimoli ambientali' che coinvolgono il tatto, l'olfatto, il movimento, per una full immersion sensoriale". Primo film a usufruire del 4D, per Repubblica (che inserisce la notizia in testa alla home di spettacoli) sarebbe Lo Hobbit, che riporta le dichiarazioni del regista Guillermo Del Toro, secondo cui i ritardi nella lavorazion del film servono "per preparare in maniera appropriata la lavorazione con la tecnica 4D. Avatar è stato un film rivoluzionario sotto vari profili, ma ora tutti lo stanno copiando. Quando uscirà The Hobbit, il 3D sarà già vecchio, la gente si sarà già stancata".

E quindi come sarà questo Hobbit secondo Del Toro, sempre citato da Repubblica? "Niente di banale tipo 'strappa e annusa', ma piuttosto odori tremendi sprigionati dai sedili quando la compagnia dell'anello incontra i vagabondi delle montagne, oppure poltrone che si surriscaldano quando Bilbo entra nella camera di Smaug, o ghiaccio secco e spruzzi d'acqua per le scene nella grotta, quando Gollum parla per enigmi all'hobbit. Insomma, ci eccita molto vedere fino a che punto possiamo arrivare con questa idea. E questo è il momento giusto per fare un ulteriore passo avanti nell'evoluzione del cinema".

Dite la verità, sa di sonora vaccata e di pesce d'aprile in ritardo, vero? E in effetti, ovviamente, lo è. Si trattava del pesce d'aprile di Total Film, che, nonostante una bella serie di commenti ironici di lettori che avevano capito che si trattava di uno scherzo, è stato ripreso (difficile dire da chi per primo, probabilmente un'agenzia di stampa) da importanti mass media italiani. Tra gli altri (oltre all'Ansa e Repubblica), ci sono cascati Il Giornale, TgCom, e i siti specializzati Movieplayer e Cineblog.

Che dire, c'è veramente bisogno di commentare? Non credo. Ma se proprio volete un'opinione, ormai non trovo più neanche incredibile che tanti mass media importanti scrivano tante assurdità, ma che lo facciano anche in sonoro ritardo. Insomma, farsi fregare da un pesce d'aprile il 2 aprile è già umiliante, ma il 9 aprile? Inoltre, se tanti mass media capissero l'importanza dei commenti dei lettori per le loro notizie (e li leggessero), magari sarebbe il pubblico stesso a impedirgli di umiliarsi troppo a lungo...

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