Un film di Tarantino già pronto?

Rivelazione choc: il regista di Bastardi senza gloria avrebbe già realizzato una nuova pellicola. Intanto, Javier Bardem vince a Cannes grazie alla fidanzata Penelope Cruz, mentre Gemma Arterton sicuramente sostituirà Megan Fox in Transformers 3. Queste e altre follie nel nuovo Quinto potere...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie


Per la perla/medaglia d'oro di oggi, ringraziamo Dagospia e la sua fantastica rassegna stampa mattutina, che ci regala queste parole imperdibili di Francesco Alberoni sul Corriere della sera:

La mamma che gioca felice con il suo bambino percepisce con maggior intensità il colore dei suoi giocattoli, sente più distintamente il cinguettio degli uccelli".

Ve lo segnaliamo in questo spazio perché Alberoni è Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. Ergo, se vi chiedete come mai il cinema italiano fa un certo tipo di film (spesso pretenzioso), questo dovrebbe essere un indizio interessante...

La nostra medaglia d'argento va a Giorgio Carbone su Libero, che si rivolge al direttore del Festival di Cannes (con la solita ossessione per Draquila, ormai quasi patologica):

Bè, Thierry, se ti trombano, un pò te lo meriti. Per una puttanata che hai fatto (hai voluto a ogni costo il film della Guzzanti) e una che hai detto non più tardi di ieri: «Il cartellone non è stato eccezionale perchè non c’erano grossi film americani a disposizione». Ma faccia il piacere Thierry. Hollywood aveva pronti Terence (sic) Malick e Tarantino e “The american” con Clooney. Non li hanno dati a Cannes, ma han preferito indirizzarli su Venezia.

Che Hollywood avesse pronta la pellicola di Malick è francamente uno scoop, ma nulla in confronto al nuovo film di Tarantino, che evidentemente deve averlo girato in gran segreto, invitando però Carbone sul set. A meno che non si volesse citare la sua presenza come Presidente di giuria al Lido, ma certo non è una cosa chiarissima dal testo...

Infine, medaglia di bronzo a Natalia Aspesi (poteva mancare? Nooooo), che nel commentare la premiazione di Cannes, dice che Javier Bardem ha avuto gioco facile a vincere e tra le varie ragioni per spiegare questa 'opinione', inserisce questa:

...Perché sta con Penelope Cruz (cui ieri ha mandato baci dal palcoscenico, chiamandola mio amore)...

Immagino giurati come Victor Erice e Alberto Barbera che pensano "se sta con quella gran gnocca della Cruz, un premio glielo dobbiamo dare per forza"...

Ma visto che a Cannes ci hanno insegnato che si possono fare ex aequo strani, una seconda medaglia di bronzo la troviamo sul Mattino, che pubblica lo sfogo di Federico Zampaglione, musicista e regista di Shadow:

Il mio film è stato mandato al massacro e non c'è modo di difendersi. Non biasimo gli esercenti, è il governo che ha un atteggiamento barbaro rispetto al cinema italiano. A un piccolo film indipendente non basta entrare nella top ten degli incassi, salire al settimo posto e superare i 45mila spettatori in 5 giorni. A vincere sono sempre i blockbuster Usa. E sarà sempre peggio".

A parte, "piove, governo ladro", non manca nulla in questo discorso. Se non la logica, che francamente non riesco proprio a trovare, visto che non si capisce cosa dovrebbe fare un governo (di destra o di sinistra) per farlo contento. Comprare 100.000 biglietti per il suo film e regalarli in giro? Piccolo consiglio a Zampaglione: la prossima volta, invece di preoccuparsi di fare decine di interviste coi quotidiani (che hanno un pubblico di 50-60enni, che di sicuro non vedranno mai il suo film), dica a chi lo affianca di lavorare meglio su Internet...

E ancora spoiler!
Ieri vi abbiamo regalato una bell'elenco di spoileratori su Lost, oggi aggiungiamo questa segnalazione di Luca L. per quanto riguarda Tg3 Linea notte:

Era circa l'una e facendo un giro di canali sono capitato su rai3, tempo tra i 5 e i 10 secondi e la rivelazione sul finale era palese. Il servizio, con tanto di filmati, era di una corrispondente americana, che stava parlando delle polemiche suscitate dal finale. La cosa ha avuto anche dei risvolti comici, visto che in studio erano presenti due ospiti appassionati della serie. Mentre una si era tappata le orecchie per non ascoltare, l'altro è rimasto visibilmente turbato, a suo dire per un finale che si aspettava diverso (e dal suo commento altra conferma sugli avvenimenti dell episodio) ma forse anche per qualcos'altro...tutto questo, davvero, in una decina di secondi. La cosa bella è che la rivelazione sul finale era fatta con un certo entusiasmo, come se si stesse dando chissà quale gradito scoop agli spettatori italiani.

Per il resto, arrivano tanti altri spoiler negli articoli dei mass media. Il TgCom ci rivela sostanzialmente tutta la trama di Prince of Persia (vabbeh, poco sorprendente, ma insomma...).

E' ovvio che per un film come Hors la Loi (presentato a Cannes) si debba parlare dell'evento al centro della vicenda, un massacro di civili. Ma nulla obbligava Fulvia Caprara sulla Stampa a raccontarci anche cosa succede ad alcuni personaggi. Visto che a Mereghetti (come a molti altri) non è piaciuto il film ungherese A Frankenstein Terv, decide di rivelarci tutta la trama, compresa la fine. Spietato e vendicativo, è il nostro Clint Eastwood? Forse è la stessa ragione (ma probabilmente è solo superficialità) che ha spinto Ferzetti a rivelare il finale del sequel di Sole ingannatore di Michalkov...

A un certo punto comunque, i giornalisti si stancano di parlare di film che non vedremo mai da noi e puntano sul colore. Tipo il premio (neanche ufficiale) ricevuto dal cane de Le quattro volte. Bravissimo l'ufficio stampa che ha lanciato la cosa in Italia (non proprio un'informazione fondamentale), ma se diventa la notizia centrale del reportage di Libero e viene citata ovunque, ci chiediamo perché pagare il prezzo di un quotidiano...

Varie amenità
Il posto di Megan Fox sarebbe stato già assegnato a Gemma Arterton. Se lo dice Leggo, osate dubitarne? Peccato che la Arterton sembra decisamente una star troppo importante e stravista ultimamente per un ruolo in cui conterà solo il fisico. Ma non si sa mai...

Nicola Falcinella su City, parlando del film Fair Game, giustifica l'assenza di Sean Penn dalla Croisette con le parole "rimasto però negli Usa dopo la condanna ricevuta". Avrà anche ricevuto una condanna, ma era impegnato in Senato per un'audizione su Haiti, campagna che lo ha visto molto impegnato.

Infine, dal forum, Peter Pan ci rivela che su Sorrisi e canzoni c'è un articolo riguardante Prince of persia con questa trama:

Il kolossal racconta la favola di Dastan, giovane avventuriero nato povero, orfano, che diventa principe grazie al coraggio con cui si batte per impedire ai cattivi di impossessarsi di un'antica spada: l'arma ha il potere di far agire le sabbie del tempo, magico dono degli dei con cui si può viaggiare nel passato e nel futuro..."

Nella mini recensione si scrive invece "lotta per impediere ad un malvagio di impossessarsi di un talismano magico". Decisamente, sono più fantasiosi a Sorrisi e canzoni di quanto siano stati i realizzatori della pellicola...

Vi ricordo che, per segnalarci articoli interessanti, potete scrivere su questo Discutiamone nel Forum Cinema  

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