The Returned 1x01 "Camille": la recensione

Arriva The Returned, remake della serie francese Les Revenants

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La cosa divertente è che lo slogan di A&E è "be original". Ci sarebbero vari modi diversi per parlare di The Returned, il remake statunitense di Les Revenants. Si potrebbe discutere di come la televisione e le sue frontiere siano cambiate negli ultimi anni, aprendo al mercato nuovi mezzi e nazioni. Oppure ci si potrebbe interrogare sulla necessità, tutta americana, di riproporre a pochissimi anni di distanza la copia carbone di successi esteri (il famigerato Gracepoint, ma anche The Slap o il prossimo Humans). O magari fare un bel ripasso della storia di come una piccola serie francese, a sua volta tratta da un lungometraggio, abbia ispirato, o forse no, il soggetto di un romanzo, chiamato proprio The Returned, opzionato dalla ABC e a sua volta trasformato in una serie intitolata Resurrection.

Nessuno di questi modi prevede di parlare approfonditamente di The Returned e del pilot andato in onda questa settimana sulla A&E, intitolato "Camille". Giusto un po' di soggetto per entrare in argomento. I morti tornano in vita, ma non come in The Walking Dead, dove sono brutti e disgustosi. Qui sono abbastanza carini, e sono rimasti fermi mentalmente e fisicamente al momento della loro morte. Non così i loro cari, che nel frattempo sono andati avanti e hanno cercato, pezzo dopo pezzo, di ricostruire la loro vita. Il ritorno della giovane Camille e degli altri, oltre ad aprire inquietanti interrogativi sul perché di questo evento, metterà i personaggi di fronte a considerazioni sulla loro esistenza. Più o meno.

Detto questo, torniamo al punto principale della questione. Perché fare un remake? Qui non si raggiungono le vette di improbabilità toccate da Gracepoint, dove David Tennant si ritrovava ad interpretare lo stesso personaggio, o di The Slap, dove accadeva la stessa cosa con Melissa George, ma le domande rimangono. E si ricollegano con il primo punto tirato in ballo. Le frontiere della televisione sono cadute. Les Revenants non è la piccola serie straniera di chissà quanti anni fa che non ha visto nessuno, è un prodotto di fine 2012 che ha avuto un'ottima eco in tutto il mondo, seguito e premiato, trasmesso anche negli States (tanto per non sbagliare, con il titolo The Returned).

E dispiace, perché The Returned – quello di A&E, prodotto da Carlton Cuse – mette insieme un cast di tutto rispetto: Mary Elizabeth Winstead, Mark Pellegrino, la giovane India Ennenga (Treme), Sandrine Holt, Aaron Douglas. Quello che manca è il resto. La storia, per quel che si può vedere, è quasi identica, mentre come atmosfere e direzione artistica siamo decisamente lontani dalla serie francese. Manca quel senso di inquietudine e del sovrannaturale che Les Revenants costruiva fin da subito con alcune intuizioni geniali (la farfalla nella teca), manca quella fotografia, mancano le splendide musiche dei Mogwai. Forse a mancare è proprio il senso.

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