Come vi abbiamo anticipato inizierà a luglio la produzione della seconda stagione di Game of Thrones, per la quale i casting si stanno già svolgendo; mentre si cercano nuove location, una in particolare assume importanza e rilievo: l’Irlanda del Nord.

Game of Thrones

Sono in molti a credere che la serie possa essere per la nazione quello che Il Signore degli Anelli è stato per la Nuova Zelanda: un’industria in grado di risollevare l’economia.

Per la prima stagione, a fronte di un budget di circa 60 milioni di dollari, sono stati circa 33 milioni di dollari in Irlanda del Nord, rendendo la serie la più importante produzione di sempre della nazione.

Produttori, attori, autori e membri della produzione si stanno preparando a tornare negli enormi set dei Paint Hall Studios di Belfast per girare i nuovi episodi e l’entusiasmo è generale: oltre al ritorno dovuto a un investimento così imponente, la serie si è rivelata una pubblicità per i luoghi in cui viene girata; un’opportunità per i lavoratori locali e una spinta alla fiducia nella nazione, che ora si ritiene in grado di produrre lavori di qualità.

Greg Darby, capo della Yellowmoon, la casa che si è occupata della post-produzione della serie, afferma:

La cosa bella di Game of Thrones è che la gente sta lavorando per gradi nelle varie mansioni. Stiamo assistendo a una professionalizzazione dell’industria. […] Abbiamo riscoperto la fiducia in noi stessi. […] Ora c’è un’intera generazione che non vede limiti in quello che può fare.

Game of Thrones è tratta dalla saga Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George Martin.

Scritta da David BenioffD.B. Weiss, con l’attiva collaborazione dello stesso Martin (ex sceneggiatore, ha scritto la serie della Bella e la Bestia), è in onda ogni domenica sera su HBO.

La serie è stata rinnovata per una seconda stagione che andrà in onda nel 2012.

Fonte: Variety