Un lungo report di Variety fa chiarezza sulla caotica situazione dietro le quinte di Euphoria, la cui terza stagione è stata ufficialmente rinviata a data da definirsi, dopo che si sono sparse le voci addirittura di una cancellazione definitiva, quando fino a qualche giorno fa il cast si stava preparando per le riprese imminenti che ora sono sospese.

La spiegazione ufficiale della HBO è stata che il network e il creatore Sam Levinson “intendono ancora impegnarsi a realizzare una terza stagione eccezionale,” e che nel frattempo “l’impegnatissimo cast potrà lavorare ad altri progetti”.

Ma secondo Variety dietro le quinte si sta consumando una battaglia senza precedenti tra la HBO e Levinson, il quale è reduce dall’insuccesso di The Idol. Per la rete una serie come Euphoria è fondamentale per attirare il pubblico di adolescenti e giovani adulti, soprattutto dopo che la seconda stagione ha ottenuto ascolti da capogiro. Non solo: tutti, protagonisti compresi, ritengono sia fondamentale cercare di concludere la storia.

I problemi dietro le quinte di Euphoria

Sembra che Levinson, che scrive, dirige e produce ogni episodio della serie, abbia proposto la sua idea sulla terza stagione alla fine del 2023, dopo la fine dello sciopero degli sceneggiatori, includendo un salto temporale di cinque anni e un arco narrativo molto intrigante in particolare per i personaggi di Jacob Elordi e Sydney Sweeney.

Le prime idee sono state accolte positivamente dalla HBO, mentre Zendaya (che è anche produttrice esecutiva, anche se non ha potere di veto) ha contestato alcune decisioni sul suo personaggio e ha iniziato a proporre una serie di idee, convincendo Levinson a rimaneggiare la storia, che era già stata modificata dopo la morte di Angus Cloud (Fezco inizialmente avrebbe avuto un ruolo importante nella terza stagione). Anche la morte del produttore Kevin Turen ha contribuito a rallentare il processo creativo.

Ma quando all’inizio del 2024 Levinson ha proposto le sue sceneggiature alla HBO, sono stati i dirigenti del network a non essere soddisfatti. Il ruolo del personaggio di Rue era stato ampliato come richiesto da Zendaya (inizialmente era letteralmente in secondo piano ed era diventata un… detective privato), ma le idee proposte da Zendaya (come quella di farle avere una maternità surrogata) non erano soddisfacenti e si scontravano con il tono della serie.

Tra le opzioni della HBO, a quel punto, c’è stata quella di lasciare andare Levinson, oppure realizzare semplicemente un film conclusivo o degli speciali come quelli andati in onda durante la pandemia. Ma a quel punto è entrato in gioco il cast, che contrattualmente è impegnato in una terza stagione fino al 2025 e che intende concludere la serie con il coinvolgimento del creatore.

Non tutto è perduto

Secondo le fonti citate da Variety, l’intenzione è assolutamente quella di trovare una quadra e andare in produzione solo quando tutti saranno soddisfatti con il materiale. Per questo la HBO ha preso tempo, rinviando le riprese di quasi un anno, dando spazio a Levinson per creare una degna conclusione e al cast di girare altri progetti, e pianificando poi 25 settimane di riprese all’inizio del 2025. Nel frattempo, è possibile che il numero complessivo di episodi venga ridotto da otto a sei.

Trovate tutte le notizie su Euphoria nella nostra scheda.

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