Anche in un mondo popolato di draghi sputafuoco e zombie dagli occhi azzurri, la verosimiglianza ha una certa importanza. Lo sanno bene gli sceneggiatori di Game of Thrones che, alla fine della sesta puntata della settima stagione – intitolata Beyond the Wall – si sono ritrovati a leggere una vera ondata di commenti perplessi (o peggio) da parte degli spettatori.

Cos’è accaduto? Per chi non lo sapesse, nell’episodio un gruppo di personaggi viene salvato dal provvidenziale arrivo di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) e dei suoi tre draghi, accorsi in soccorso del ristretto manipolo di uomini bloccati in uno spiazzo ghiacciato e circondati dai famigerati, temibilissimi Estranei.

Il tutto è stato possibile, secondo sceneggiatura, grazie alla corsa contro il tempo di uno dei valorosi eroi, Gendry (Joe Dempsie), che ha raggiunto la Barriera per poi, da lì, inviare un corvo con una richiesta d’aiuto a Roccia del Drago, dove al momento risiede Daenerys con la sua draconica prole.

Forse a causa di un montaggio serrato e dell’indubbia tendenza di questa settima stagione ad accelerare il ritmo rispetto a quanto visto negli anni passati, il tutto è avvenuto a una velocità eccessivamente rapida per buona parte degli spettatori della serie HBO. I commenti sui social non hanno tardato ad arrivare:

https://twitter.com/TundeOlusa/status/899464647128092673

Recentemente è stato l’attore Pilou Asbæk (interprete di Euron Greyjoy) a sottolineare come non ci si possa aspettare un’aderenza alla realtà contingente da una serie fantasy come Game of Thrones. “Non discutiamo di come Euron abbia potuto costruire 1000 navi, ragazzi. Seriamente,” ha dichiarato Asbæk in merito alle critiche per l’eccessiva rapidità di costruzione della flotta del suo personaggio.

“Amo il fatto che voi ne discutiate, ma abbiamo gli Estranei. Abbiamo il vetro di drago e i draghi. Perché un elemento del genere dovrebbe distruggere l’intera serie per voi?”, ha concluso l’attore danese.

Ciò non è bastato a sospendere l’incredulità dei fan di fronte alla velocità ultrasonica dei falchi inviati da Gendry, e ha spinto un utente di Reddit, Buffalo_Danger, a lanciarsi in un calcolo dei tempi mostrati nella puntata, partendo dal presupposto che gli eventi narrati si svolgano nell’arco di 24 ore.

  • Maratona di Gendry: 3 ore
  • Volo dei Supercorvi di 900 miglia fino a Roccia del Drago: 10 ore
  • Dany si prepara e discute con Tyrion: 1 ora
  • Volo dei draghi all’atollo circondato da zombie: 10 ore

Tutto ciò è piuttosto inverosimile, sottolinea l’utente, ma ci troviamo comunque in un universo fantasy in cui la velocità dei corvi è solo uno dei tanti elementi di divergenza rispetto alla realtà in cui viviamo. Tuttavia, un altro utente di Reddit ha portato l’attenzione sulla velocità richiesta dal ghiaccio per solidificarsi e consentire, quindi, il passaggio di un’orda di non-morti.

Secondo i calcoli del fan, ci vorrebbero non meno di cinque giorni per la creazione di una lastra di ghiaccio sufficientemente spessa da sopportare il peso degli Estranei, il che renderebbe la tempistica mostrata nell’episodio più realistica di quanto il montaggio lasciasse intendere.

Cosa ne pensate? La velocità dei corvi ha lasciato perplessi anche voi o siete propensi a tralasciare la verosimiglianza in virtù dell’ambientazione fantastica della serie? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: The Huffington Post