Con il passare dei giorni, otteniamo sempre più informazioni sull’Universo DC curato da James Gunn e Peter Safran. Il duo ha già confermato la presenza di vari creatori che contribuiranno al futuro del DCU, tra cui il rinomato scrittore di fumetti Tom King. Il suo lavoro, in collaborazione con Bilquis Evely su “Supergirl: Woman of Tomorrow“, sta ispirando un prossimo film omonimo. In un recente post su Threads, Gunn ha fornito ulteriori dettagli sul ruolo chiave di Kingin seguito alla domanda su quale fumetto del 2023 preferisse, indicando esplicitamente “The Human Target” di King e Greg Smallwood come sua scelta.

L’utente ha domandato a Gunn se vi fosse fondamento nei rumor riguardo alla collaborazione con Tom King per lo sviluppo del film su Supergirl. Nel caso affermativo, ha chiesto se ci siano altri rinomati lavori di King che Gunn considererebbe per introdurli nel DCU.

Tom è parte integrante del DCU, non solo di Woman of Tomorrow“, ha spiegato Gunn. “È una delle prime persone a cui ho mostrato la sceneggiatura di Superman, chiedendogli anche degli spunti. È stato incluso in vari modi e in numerosi altri progetti, incluso WoT.

In risposta alla seconda domanda, Gunn ha concluso affermando: “Sì”, lasciando intendere il suo interesse per potenziali collaborazioni future.

Come hanno rivelato Gunn e Safran all’inizio di quest’anno, lo slate iniziale dei DC Studios per “Gods and Monsters” includerà i film di Superman: Legacy, The Brave and the Bold, Supergirl: Woman of Tomorrow, Swamp Thing e The Authority. Includerà le serie televisive di HBO Max Waller, Booster Gold, Lanterns, Paradise Lost e una serie animata Creature Commandos.

Molte persone pensano che sarà la Marvel 2.0, e sicuramente ho imparato molte cose dalla Marvel. Penso che ci siano molte differenze“, spiegò Gunn all’epoca. “Stiamo narrando una grande, enorme storia centrale, simile a quella della Marvel, ma con una pianificazione più approfondita fin dall’inizio. Abbiamo messo in piedi un gruppo di scrittori per sviluppare completamente la trama. Parallelamente, stiamo costruendo un universo simile a Star Wars, caratterizzato da tempi, luoghi e elementi differenti, oppure a Game of Thrones, dove i personaggi presentano una complessità morale maggiore“.

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