once-upon-a-time-s2-e22-and-straight-on-till-morning
La seconda stagione di Once Upon a Time ha chiuso i battenti in America lo scorso 12 maggio con il suo 22° episodio, intitolato “And Straight On ‘til Morning” (qui la nostra recensione) e già, come sempre accade, si guarda con trepidazione al futuro, e in particolare alla première della terza stagione – che avverrà in autunno.

In occasione dell’ATX Festival, i creatori della serie Adam Horowitz ed Eddy Kitsis hanno fatto la felicità dei fan, perché hanno rilasciato diverse dichiarazioni e anticipazioni su quello che accadrà nello show quando farà ritorno, e molti dettagli riguardano proprio la première…

Come si aprirà la terza stagione
Horowitz: Praticamente riprenderà dal punto in cui ci siamo fermati… Quello che avete visto nel finale è come un punto di partenza. Alcuni personaggi sono sulla nave, alcuni personaggi invece sono a Storybrooke. [L’inizio della terza stagione si focalizzerà] su ciò che dovranno affrontare e sul come dovranno relazionarsi con le nuove sfide, in particolare vedremo molti dei nostri personaggi eroici e molti personaggi cattivi che saranno costretti a lavorare insieme.
Kitsis: La grande differenza sta nel fatto che molti personaggi sono stati separati, ma per noi ciò che è interessante è il vedere questo gruppo eterogeneo su questa nave, perché ti fa chiedere come faranno a collaborare l’uno con l’altro. Su quella nave c’è quella famiglia non funzionante che è diretta a Neverland per ritrovare Henry, quindi sono tutti separati – anche se in modo diverso.
Horowitz: Abbiamo dei personaggi che sono rimasti a Storybrooke, come Belle e altre persone, e vedremo cosa dovranno affrontare, quindi speriamo di aver creato una situazione che abbia intensificato le radici drammatiche, permettendoci però anche di approfondire ciascuno dei personaggi, e utilizzeremo la prossima stagione per vedere come reagiranno a tutte queste nuove situazioni.

Sulla diversa rotta e sul tipo di programmazione per la prossima stagione
Kitsis: Una delle cose che ci rende più elettrizzati è che – so che il pubblico è felice quando lo show non va in onda per quattro settimane – quest’anno avremo 11 episodi in autunno e 11 in primavera, e approderemo la cosa come se fossero due stagioni. I primi 11 episodi sono molto finalizzati, i personaggi hanno un viaggio con un inizio, una parte centrale e una conclusione.
Horowitz: Il piano che seguiamo attualmente inizia in autunno per poi arrivare fino dicembre, poi si interrompe e riprende in primavera andando dritto con gli altri 11 [episodi].

Sulla potenziale storia d’amore tra Uncino ed Emma (Jennifer Morrison)
Kitsis: Nel finale quello che mi è piaciuto di Capitan Uncino è il fatto che abbia iniziato a guardare indietro alla sua vita e la cosa è apparsa come un pensiero tipo “Forse ho rovinato tutto, vero?” Quindi adesso ti ritrovi un ragazzo che vuole un’altra chance. E penso che l’esser circondato da tutti questi personaggi lo scorso anno, e anche il vedere la sua nemesi nuovamente felice con un’altra persona lo abbiano aiutato a capire: “Forse dopo questi cento anni, ho bisogno di lasciarmi alle spalle Milah.” Quindi chi lo sa? Sono sulla nave insieme, ed Emma pensa che Neal sia morto…

Se Tremotino potrà (o vorrà) redimersi
Kitsis: Lo abbiamo detto nella prima stagione, quando lui ha pronunciato la frase “Sono un uomo difficile da amare,” e il suo personaggio è così. Nello stesso minuto in cui gli vuoi bene lui fa qualcosa di orribile. Penso che per tutti questi personaggi, Emma fosse colei che avrebbe spezzato la maledizione e che avrebbe restituito loro il lieto fine, e penso che lei abbia sì spezzato la maledizione ma che siamo ancora alla ricerca di questo lieto fine, e questo è il viaggio che sta facendo lo show… Ora come ora, purtroppo lui sta compiendo un percorso in cui c’è una profezia che dice che lui morirà, quindi vedremo se riuscirà a sopravvivere o meno.
Horowitz: Questo è quello che a noi scrittori piace di lui: ha combattuto tra gli impulsi contrastanti – ciò che sa che dovrebbe fare, e ciò che invece deve fare per rispettare la sua agenda. E le due cose sono spesso in conflitto.
Kitsis: In un primo momento, lui vuole fare la cosa più semplice ovvero utilizzare la magia nera e [nel finale,] si è reso conto che, ancora una volta, ha incasinato tutto e ha perso suo figlio, quindi lui dice che tornerà indietro e andrà con Lacey e che loro moriranno. Ma ha poi, in quegli ultimi momenti, ha bisogno di qualcuno con cui condividere quelle emozioni. E così, quando vede la nave tornare, si rende conto che questo è un segno che gli sta dicendo ‘è il momento di fare la cosa giusta’. Quindi, anche se questo può portarlo alla morte, sa che per onorare suo figlio deve riportare indietro suo nipote.

Sul futuro di Tremotino e Belle:
Horowitz: Ci sarà un’altra sfida per il loro rapporto, dato che sono separati. Lui l’ha lasciata per proteggerla e soprattutto per proteggerla da molte cose.
Kitsis: Ha un atteggiamento molto concentrato, e questo al fine di salvare Henry. E tutte queste cose saranno [esplorate] nella terza stagione.

Su come Biancaneve (Ginnifer Goodwin) potrà guarire il suo cuore annerito
Kitsis: Nella terza stagione il suo percorso è interessante. Alla fine, quando lei dice, “Facciamo la strada difficile,” [quello] è stato il momento in cui lei ha realizzato che è ora di iniziare a fare la cosa giusta e che è colei “che deve guarire il suo cuore,” e penso che ora che Henry non c’è nella terza stagione vedremo nella missione non Biancaneve ma la ‘Snow’ fuorilegge. Per salvare suo nipote lei dovrà tornare a essere un’eroina. Tutta questa esperienza a Neverland costringerà tutti i personaggi a diventare ciò che sono realmente.

Su come lo show esamina il conflitto tra il bene e il male
Kitsis: Sembrerebbe nero o bianco, ma la vita non è nera o bianca. La gente affronta sempre situazioni difficili nelle quali spesso è molto più facile fare la cosa sbagliata invece di quella giusta… Come autori, sarebbe noioso se la Regina Cattiva fosse cattiva solo perché era cattiva. Vogliamo vedere il dolore e la tortura che ci sono dietro, e quello che amiamo di più della Regina Cattiva è che è una persona che comunque sta cercando il suo lieto fine. E’ solo che lo sta facendo nel modo più disastroso.

Se nello show vedremo mai un personaggio omosessuale
Kitsis: Siamo assolutamente aperti a una cosa di questo tipo, e per noi si tratta solo di trovare il momento giusto e la storia giusta. E’ una situazione della quale abbiamo parlato e che da parte nostra trova piena apertura, è solo che ancora non l’abbiamo fatta.
Horowitz: Accade lo stesso con qualsiasi storia d’amore. Dobbiamo affrontarla nel modo giusto e dargli il suo perché.

Fonte: Huffingotn Post