Leah Jeffries, la giovane attrice scelta per interpretare Annabeth, è stata difesa da Rick Riordan e Alexandra Daddario dopo le critiche che ha ricevuto sui social in seguito all’annuncio del cast della serie Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo.

La dodicenne aveva risposto agli hater con un video condiviso online e lo scrittore ha voluto rispondere ai commenti legati alla scelta di modificare l’aspetto fisico del personaggio rispetto ai romanzi.
Riordan ha scritto:

La risposta al casting di Leah è stato positiva e gioiosa in modo travolgente, come dovrebbe essere. Leah porta così tanta energia ed entusiasmo al ruolo, così tanta della forza di Annabeth. Sarà un modello per le nuove generazioni di ragazze che vedranno in lei l’eroina che vogliono essere. Se avete un problema con questo casting, tuttavia, prendetevela con me. Non avete nessun altro da incolpare. A prescindere dalla reazione a questo post, dovremmo essere d’accordo sul fatto che bullizzare e tormentare una ragazzina online è sbagliato senza alcuna scusante. Per quanto sia forte Leah, per quanto avessimo discusso questa potenziale reazione e l’intensa pressione che porterà questo ruolo, i commenti negativi che ha ricevuto superano i limiti. Bisogna smetterla. Ora.

Lo scrittore ha ricordato che fin dall’inizio aveva spiegato che si sarebbero seguite le regole all’insegna della non discriminazione della Disney e che si erano impegnati ad avere un casting all’insegna della diversità e dell’inclusione. Rick ha sottolineato che la fase della selezione degli attori è stata molto lunga e complessa:

Devo essere chiaro, essendo l’autore, che stavo cercando gli attori migliori per interpretare e portare in vita le personalità di questi personaggi e che, per me, l’aspetto fisico era secondario. Lo abbiamo fatto. Abbbiamo impiegato un anno per compiere questo processo e trovare il meglio del meglio. Questo trio è il migliore. Leah Jeffries è Annabeth Chase.

Il creatore di Percy Jackson ha poi criticato chi sostiene di non essere razzista e ritiene sia sbagliata la scelta dell’attrice perché nei romanzi il personaggio viene descritto come bianco:

Non siete consapevoli, o avete ignorato, gli anni di duro lavoro con cui Leah ha delineato le sue capacità, il suo talento, la sua tenacia, la sua concentrazione e la sua presenza scenica. Vi rifiutate di credere che sia stata scelta per il merito. Senza averla vista mentre interpreta il ruolo avete pregiudicato (avendo quindi un pregiudizio) e deciso che deve essere stata assunta semplicemente per riempire una percentuale o spuntare dalla lista la diversità. E, per la cronaca, queste critiche sono arrivate a prescindere dall’orientamento politico. Avete deciso non poteva significare ciò che ho sempre detto: che la vera natura del personaggio è nella sua personalità. Avete pensato che devo essere stato costretto, mi avessero fatto il lavaggio del cervello, sia stato ingannato, minacciato o qualsiasi altra cosa perché io, essendo un autore bianco, non avrei mai scelto un’attrice nera per la parte di questa ragazza che secondo il canone è bianco. Vi rifiutate di credere a me, il tizio che ha scritto i romanzi e ha creato questi personaggi, quando dico che questi attori sono perfetti per i ruoli perché il talento che hanno e il modo che lo hanno usato durante le loro audizioni espande, migliora e rende entusiasmanti le battute che gli hanno dato. Quando vedrete Leah nel ruolo di Annabeth diventerà esattamente come avete immaginato Annabeth, supponendo che le diate quell’opportunità, ma vi rifiutate di prendere in considerazione che sia vero. State giudicando quanto è appropriata per questo ruolo solo ed esclusivamente sul suo aspetto, è una ragazza nera che interpreta qualcuno che nei libri è descritto come una giovane bianca. Amici, quello è razzismo.

Rick Riordan ha sottolineato che avere dei pregiudizi è normale e bisognerebbe esserne consapevoli, visto che tutte le persone li hanno, affrontarli e impegnarsi a migliorare.
Lo scrittore ha ribadito:

Il messaggio principale di Percy Jackson è sempre stato che la differenza è forza. C’è il potere nel gruppo. Le cose che ci distinguono gli uni dagli altri spesso segnano la nostra grandezza individuale. Non si dovrebbe ma giudicare qualcuno da quanto si adatti alle idee che si hanno. Quel ragazzino neurodivergente che ha avuto problemi in sei scuole, ad esempio, potrebbe essere il figlio di Poseidone. Chiunque può essere un eroe. Se non lo capite, se siete ancora sconvolti dal casting di questo trio meraviglioso, non importa quante volte abbiate letto i libri. Non avete imparato nulla nel farlo.

Riordan ha ribadito che la serie sarà un adattamento di cui è orgoglioso che rende onore allo spirito di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo.

A difendere Leah è arrivata anche Alexandra Daddario, che ha avuto il ruolo di Annabeth nei film, sostenendo su Twitter che sarà fantastica nel ruolo.

Che ne pensate dei commenti di Rick Riordan e Alexandra Daddario alle critiche sul casting di Percy Jackson? Lasciate un commento!

Fonte: Blog di Rick Riordan, Twitter

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