Notorious Pictures ha annunciato di essere al lavoro su un adattamento di Quaderno proibito, il romanzo dell’autrice italo-cubana Alba de Céspedes che diventerà una serie tv. Il progetto è in sviluppo presso la neonata divisione Notorious Series, guidata da Benedetta Galbiati, Head of Scripted Series Development & Production.

La trasposizione è stata affidata a Francesca Serafini e Giordano Meacci, già sceneggiatori di film di successo come Non essere cattivo di Claudio Caligari, nonché autori di Fabrizio De André – Principe libero di Luca Facchini e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini.

Il romanzo, scritto nel 1950 e recentemente riscoperto e ripubblicato in tutto il mondo, è il primo dei tre opzionati da Notorious per l’adattamento: gli altri due sono Dalla parte di lei e Nessuno torna indietro.

“Siamo felici di annunciare questo ambizioso ed importante progetto di sviluppo seriale di Quaderno Proibito – ha commentato Stefano Bethlen, amministratore delegato della Notorious Pictures – un romanzo senza tempo di un’autrice che parla di temi urgenti ancora oggi e che siamo certi possa conquistare il pubblico della serialità, come sta già accadendo con la riedizione recente dei suoi romanzi.”

“Ho sempre avuto una passione per le storie sull’emancipazione femminile. Storie di donne che non hanno paura di far sentire la propria voce. –ha affermato Benedetta Galbiati, Head of Scripted Series Development & Production – E sono convinta che quando una storia ben raccontata incontra una questione sociale scottante e di attualità, ci sia un enorme potenziale di pubblico da raggiungere. E in Quaderno Proibito convivono alla perfezione questi due gli elementi e contribuiscono a renderlo un progetto in sviluppo di ampio respiro, anche internazionale. Alba de Céspedes e le donne a cui dà vita nei suoi romanzi, hanno ancora tanto da dirci.”

La trama di Quaderno proibito:

«Ho fatto male a comperare questo quaderno, malissimo. Ma ormai è troppo tardi per rammaricarmene, il danno è fatto»: con queste parole inizia il suo diario Valeria Cossati, la protagonista di questo romanzo, una donna della classe media nell’Italia degli anni Cinquanta. Poco più di quarant’anni, due figli grandi, un marito disattento, un lavoro d’ufficio che svolge senza apparente passione, Valeria è assorbita dal ritmo “naturale” della quotidianità piccolo-borghese, schiacciata, senza quasi rendersene conto, tra i suoi ruoli di moglie, madre, impiegata. Un giorno però, colta da un impulso che a lei stessa appare irragionevole e inspiegabile, acquista un taccuino su cui comincia ad annotare fatti minuti e riflessioni. Nello spazio “proibito” della scrittura, Valeria scopre i conflitti sotterranei che pervadono la sua esistenza, le aspirazioni frustrate, i risentimenti nascosti; dà voce a una vita interiore da anni sopita, esprime una propria individualità, una precisa coscienza rivelata dai gesti e dai pensieri della vita quotidiana. Pubblicato a puntate tra il 1950 e il 1951, e un anno dopo in volume, “Quaderno proibito” è considerato il capolavoro di Alba de Céspedes, un libro che è testimonianza storica di un’epoca e tributo a una generazione pre-femminista decisiva per tutte le rivoluzioni successive; ma soprattutto una magistrale prova letteraria capace di svelare l’identità, frammentata e mutevole, dell’essere umano.

In copertina: gli sceneggiatori