Jason Sudeikis ha analizzato la premiere della stagione 3 di Ted Lasso, commentando gli atteggiamenti e gli eventi relativi ad alcuni personaggi con i suoi colleghi. Ovviamente se non avete ancora visto l’episodio non proseguite nella lettura.

Il primo a parlare è proprio Jason Sudeikis, che ha iniziato parlando del dialogo tra Ted e la dottoressa Fieldstone, che sarà meno presente rispetto alla scorsa stagione:

La sua mente, il corpo e l’anima non erano in armonia. E così, mentre lei gli ha fornito un posto dove immagazzinare alcuni di quei sentimenti, ora deve capire il modo in cui calmarsi e prendere alcune delle cose che ha imparato da lei, utilizzandole in questa stagione. Come ogni relazione con un terapista, non possono essere lì per te tutto il tempo. Come la maggior parte di noi, Ted ha molteplici emozioni. Quindi sento che il personaggio è in due posti diversi all’inizio e alla fine dell’episodio.

Ted si sta domandando cosa sta facendo, perché è lì e cosa sta succedendo? È questa la decisione migliore per lui e per il suo cuore? Per suo figlio e per il cuore di suo figlio? Queste sono sicuramente domande con cui Ted deve lottare, il tutto pur dovendo allenare questa squadra per la Premier League. Sta rischiando molto e ha deciso di continuare a scommettere.

Hannah Waddingham si è ovviamente concentrata su Rebecca:

Adoro che fin dall’inizio, Rebecca è un continuo “Ted, cosa stai facendo?”. Dopo l’episodio del funerale, lei capisce che quella è la sua famiglia e se fai casino con la sua famiglia, fai casino con lei. Adoro il fatto che sia così infervorata. La mia opinione su Rebecca in questa stagione è che è assolutamente quella polena nella parte anteriore della nave. E lo dimostra quando aggredisce Ted per essere entrato nelle fogne.

Infine Nick Mohammed ha parlato di Nate e delle sue possibilità di redenzione:

Non credo che Nate sia felice ora. Purtroppo Nate è un’anima tormentata. Raramente penso che sia mai felice al 100% ed è sempre preoccupato per qualcosa. Indubbiamente, ha preso questa decisione di essere l’allenatore del West Ham, questo club ha dei vantaggi. Al momento, il lato positivo è poter guidare la sua macchina nuova e avere uno stipendio più alto, ma penso che si stia rendendo conto che queste cose non lo renderanno veramente felice. Porta ancora il rimpianto, il senso di colpa e la vergogna per il modo in cui ha lasciato l’AFC Richmond e il modo in cui ha parlato con Ted. Penso che sarà il suo più grosso rimpianto fin quando non incontrerà Ted.

Ha chiaramente problemi con il padre. Penso che la relazione tossica con suo padre possa spiegare il suo comportamento. Però è intelligente, no? Conosce le sue cose e tutto sul gioco; può assolutamente essere il migliore. Lo scopriremo nella terza stagione se i suoi demoni avranno la meglio su di lui.

In molti attendono che Nate abbia un arco di redenzione e tutto quello che dirò è che non dipende da me e nemmeno dagli sceneggiatori. Penso che riguardi più il pubblico e la sua capacità di perdono.
Ad alcune persone il tradimento di Nate alla fine della seconda stagione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e non si può tornare indietro perché non si può riscrivere la storia. Ha fatto e detto quelle cose. Diciamo che per amor di discussione si scusa, si inginocchia e chiede perdono. Lo ha fatto ancora. C’è un elemento sul fatto che spetti al pubblico l’onere di perdonare Nate piuttosto che un perdono assoluto di Nate nello show. Come tutto con Ted Lasso, non è tutto bianco o nero, è più una sfumatura. Non è che sia definitivamente redento o no, c’è una linea sfocata tra le due cose.

Il primo episodio della stagione 3 di Ted Lasso è disponibile da ieri 15 marzo in esclusiva su Apple TV+.

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Fonte: Deadline

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