Qualche giorno fa, il nostro Andrea Bedeschi ha potuto partecipare al junket virtuale di The Mandalorian per la terza stagione della popolare serie TV di Star Wars ideata da Jon Favreau arrivata da mercoledì in streaming su Disney Plus.

All’evento stampa ha potuto chiacchierare proprio con Jon Favreau che, oltre a essere l’ideatore di The Mandalorian, di fatto la prima serie TV live action di Star Wars, ha contribuito anche a un’altra, importante prima volta, quella del Marvel Cinematic Universe avvenuta nel 2008 con Iron Man.

Il regista, produttore e attore è pero un veterano del settore “geek” dato che era anche nel cast di Daredevil, il cinecomic prodotto dalla 20Th Century Fox, diretto da Mark Steven Johnson uscito 20 anni fa che non viene certo ricordato come uno dei migliori esponenti del cinema pop. Per questo, Andrea Bedeschi gli domanda quando, secondo lui, Hollywood ha capito che le proprietà intellettuali pop come i fumetti o le grandi saghe potevano essere degli strumenti per fare sì business, ma filoni utili a dare forma anche a produzioni artisticamente rilevanti.

Ecco cosa ci ha detto:

AB: Secondo te, qual è stato il momento in cui Hollywood ha capito che queste serie cinematografiche potevano combinare affari e arte, dando vita a meravigliose produzioni come “The Mandalorian”?

Credo che tu abbia dimenticato di menzionare la tecnologia. Con la nascita di nuove tecnologie, cambia la tipologia di storie che si possono raccontare. Non so se “Jurassic Park” sarebbe stato un grande film senza lo sviluppo della CGI. Lo stesso vale per “Avatar”, in cui è difficile non tenerne conto. Un po’ come il suono in “Steamboat Willie”, no? Spesso c’è un’innovazione che aiuta a mettere in luce la storia, e serve una sinergia fra tecnologia e storytelling. È ciò su cui mi sto concentrando in questo momento della mia carriera. Abbracciando nuove tecnologie e capendo le opportunità che offrono, nascono film come “Ironman” che non avremmo potuto realizzare qualche anno prima. Ci sono state tante innovazioni, soprattutto con “Transformers”, come la resa delle superfici rigide. Avere immagini convincenti di una tuta metallica volante sarebbe stato problematico prima. Con “The Mandalorian” la sfida è stata più quella di ricreare l’intimità e la qualità artigianale della trilogia originale, in particolare, una nuova speranza. Sarebbe stato possibile presentarlo settimanalmente sul piccolo schermo, seguendo la programmazione televisiva? Così facendo, avremmo prodotto l’equivalente di circa due o tre film. Un film dura un’ora e mezza, perciò avremmo prodotto tre o quattro ore di televisione nel corso della stagione. E avevamo un anno di tempo. Non avremmo potuto farlo senza le nuove tecnologie, come il video wall, il volume e altre innovazioni. Si spera che tutto passi inosservato. Abbiamo utilizzato le miniature con il motion control, gli animatronic e i pupazzi come fece George Lucas. Ecco cosa l’ha reso possibile. Penso anche che Internet e la tecnologia permettano alle persone che hanno la passione comune per contenuti nerd di parlare fra loro. Quando andavo a scuola, ci sedevamo in gruppo al tavolo della mensa, ma solo a un paio di noi piacevano queste cose. Ora, i ragazzi possono parlare fra loro, far parte di una community e incontrarsi per delle convention. E poi, i ragazzi di una volta sono cresciuti e hanno figli. Tutti i miei figli sono stati esposti a queste cose sin da piccoli. Credo che sia una combinazione di cose, ma penso anche che le persone vogliano vedere qualcosa che non possono trovare al cinema. I film indipendenti incentrati sullo sviluppo del personaggio sono belli. Ne ho fatti e mi piace vederli, ma per evadere da Hollywood e dai film serve qualcosa che non puoi vedere tutti i giorni. E questo ti porta in un viaggio avventuroso, in una galassia lontana, tanto tempo fa.

Ecco anche il video integrale della chiacchierata:

Trovate tutte le informazioni sulla serie nella nostra scheda.

Cosa ne pensate di quello che Jon Favreau ci ha detto circa The Mandalorian? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

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