Nel congedarsi dal suo pubblico Black Mirror ci rende partecipi di una parabola apocalittica dal carico simbolico devastante, che in appena quaranta minuti ci racconta un incubo: un incubo che forse stiamo già vivendo ma del quale non ci accorgeremo prima di non poterci più svegliare. Lo specchio non è mai stato così oscuro e il suo riflesso così nitido e riconoscibile. Il più grande pregio della migliore fantascienza – in questo caso fantapolitica – è quello di riuscire ad anticipare le svolte storiche del futuro, siano esse politiche, sociali, economiche o tecnologiche e inserirle in uno scenario che appare alieno per alcuni versi ma assolutamente vicino per altri. In questo senso, ma non solo, i quaranta minuti di The Waldo Moment sono tra le più straordinarie soddisfazioni che la tv recente ci abbia regalato.

A causa di uno scandalo sessuale l’esponente del partito conservatore eletto nella fittizia località di Stentonford è costretto a dimettersi. Vengono indette...