La recensione delle prime due puntate della stagione 3 di The Morning Show, disponibili su Apple TV+
Se le prime due puntate della terza stagione di The Morning Show sono un buon indicatore di cosa sarà il resto della stagione non c’è proprio da stare allegri.
È cambiato molto. Decisamente molto. Negli obiettivi e nelle storie. La seconda stagione aveva chiuso tutte le trame e sembrava quasi aver sistemato la prima grande fase della serie, quella in cui si era occupata del #metoo da dentro, visto dalla prospettiva di un predatore sessuale denunciato, cancellato e ostracizzato. Già nella seconda stagione a quella linea di trama aveva affiancato un discorso più ampio e arioso sui media e sulla vita all’interno di un network moderno. Tra il personale e il professionale, tra l’inclusività e la nascita di piattaforme, la pandemia e i cambiamenti tecnologici.
Ora tutto inizia con uno spunto più da parodia che da serie, più da ottavo sequel che da terza stagione: Alex andrà nello spaz...
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