La recensione di The Bear, disponibile su Disney+ dal 5 ottobre

A River North, un quartiere di Chicago, c’è un modesto locale (chiamiamolo più una tavola calda) chiamato The Beef of Chicagoland. Tra tovaglie a quadrettoni, foto di famiglia appese a muri macchiati e videogiochi Arcade tenuti accesi per miracolo, i piatti forti che i fedeli avventori di The Beef hanno sempre cercato sono collosi spaghetti al pomodoro e panini alla carne grondanti di salse. La certezza di un posto dove nulla sembra poter mai cambiare è in The Bear l’ostacolo e insieme il punto fermo che anima il conflitto del suo protagonista, Carmine detto “Carmy” (Jeremy Allen White). Un giovane chef di grandissimo talento, cosparso di piccoli tatuaggi caotici e con due occhi azzurrissimi e lo sguardo di chi ne ha viste di brutte, il quale dalle cucine stellate più famose al mondo si ritrova a dover gestire questa bettola e la ciurma di chef che la popola: deciso a salvarla come se si trattasse di una questione di vita...